1. Serata non programmata


    Data: 02/08/2019, Categorie: Etero Autore: Disperato_Erotico, Fonte: RaccontiMilu

    ... disappunto osservò che un suo collega aveva scambiato il posto con Aurora per permetterle di chiacchierare con un’amica: sebbene fossero alcuni minuti che non veniva stimolato aveva accumulato troppa eccitazione e stava mestamente considerando l’idea di recarsi nei bagni per svuotare i suoi coglioni ormai gonfi.
    
    Stava per alzarsi quando Fabrizio giunse tenendo a fatica un’enorme cesta piena di popcorn. Si sedette alla sua destra mettendo in comune il cibo e iniziarono a mangiare.
    
    ‘Mi devi 2 euro’.
    
    ‘Ti hanno mai chiamato Ebenezer Scrooge?’ gli ripose Raffaele ridendo.
    
    Le luci si spensero e notò con piacere come, con una scusa che non aveva avuto modo di ascoltare, Aurora si fosse seduta nuovamente accanto a lui. Pochi istanti dopo la mano della ragazza aveva ripreso con estrema naturalezza a carezzargli l’asta, che rapidamente raggiunse di nuovo la massima erezione.
    
    Dall’altro lato intanto il ragazzo proseguiva un’attività meno appagante ma che certamente non disprezzava: la sua mano affondava pienamente nel cesto di popcorn, come se non mangiasse da mesi. Mentre alla sua destra anche Fabrizio affondava la mano tra i popcorn, alla sua sinistra la mano di Aurora si muoveva abilmente tra le sue gambe: la prima gli toglieva il piacere di gustarsi in tranquillità l’ampia porzione, la seconda lo portava a un passo dal piacere fisico.
    
    Se nel primo tempo Raffaele era riuscito a concentrarsi nei dettagli dei movimenti della mano di Aurora, cercando di percepirne con ...
    ... precisione la differenza tra un tocco e un altro, adesso invece stava sprofondando in uno stato onirico che gli alterava le percezioni. I suoni provenienti dallo schermo gli apparivano lontani e distorti, la testa gli girava veloce. Trovava solamente la lucidità per stringere l’avambraccio della ragazza quando sentiva l’avvicinarsi dell’orgasmo: lei ormai aveva interpretato quel gesto sempre più ricorrente e rallentava il ritmo della sega, spesso interrompendola del tutto. Quando sentiva allentarsi la mano di Raffaele allora riprendeva a masturbarlo con calma e dedizione.
    
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    Le strinse il braccio, ma lei questa volta si mostrò decisa nel continuare la sega: la mano continuava a impugnargli appieno il grosso scettro e si muoveva a ritmo sostenuto. Raffaele capì che Aurora aveva deciso di farlo venire, ma probabilmente non aveva riflettuto sul fatto che lui non potesse svuotarsi tra i pantaloni sul giubbotto. Con fatica estrasse l’iPhone dalla tasca e digitò un sms. Nel silenzio della sala sentì il gracchiare della vibrazione di uno smartphone provenire dalla borsa dell’amica. La ragazza si voltò leggermente nella sua direzione e il ragazzo le fece capire con un’occhiata chi fosse il mittente. Ella, con l’unica mano libera, lo prese e lesse l’sms, rallentando nel mentre il ritmo della sega.
    
    ‘Hai fazzoletti? Ne servono almeno due o tre perché non vengo da molto’, lesse sullo schermo.
    
    Vide Aurora rovistare malamente nella borsa e poi ...
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