1. Le mie nemiche mortali.


    Data: 23/07/2019, Categorie: Etero Autore: Barbydoll, Fonte: RaccontiMilu

    ... massaggiandogli il pacco: No. Ci sto riuscendo mi pare.
    
    Mi godevo le sue mani, il suo uccello, il suo fiato caldo e soprattutto lo sguardo attonito di Mariastella, imbrattata da far schifo e incredula.
    
    Gianni, strizzandomi il sedere: Hai un culo da favola.
    
    Io, guardando fisso la tettona, che poteva benissimo seguire la nostra chiacchierata: Lo vuoi?
    
    E così un’incredulo Gianni mi conduceva fuori dalla pista, in mezzo alla calca, fuori nel parcheggio, verso la sua macchina.
    
    Io, mentre apriva le portiere: No. In macchina non mi va.
    
    Lui: Ma? Come?
    
    Io, trascinandolo dal lato meno esposto: Qui.
    
    Mi sono inginocchiata, liberando in poche mosse il suo uccello, rivelatosi come avevo intuito di una bella forma e dimensione.
    
    Mi scorreva magnificamente tra le labbra mentre io assaporavo oltre al sapore di maschio anche quello della vittoria. Sentivo le sue mani stringersi sulla mia testa e le spinte decise del suo bacino.
    
    Io gli massaggiavo la base dell’uccello con una mano e con l’altra mi davo piacere da sola.
    
    Accovacciata in un parcheggio, con le dita infilate nelle mutandine, a succhiare il cazzo di un ragazzo che conoscevo ma con cui non avevo mai avuto davvero a che fare…
    
    Indiscutibilmente già allora mi piaceva molto fare e sentirmi una troia.
    
    Lo sentivo gemere e ansimare e io avevo già goduto perché ero eccitata da morire, perché avevo ottenuto la mia vittoria, e perché avevo cominciato a masturbarmi dopo il primo assaggio di ...
    ... quell’uccello.
    
    Ormai conoscevo l’inadeguatezza dei miei coetanei.
    
    Non avrebbe retto cinque minuti, altro che prendersi il mio culo.
    
    Difatti dopo un altro paio di spinte, qualche gruglito e un urlo selvaggio, il suo sperma caldo mi scorreva copiosamente giù per la gola.
    
    Mi ero risollevata sorridente.
    
    Gianni: Wow Barbara… io… io, non pensavo che…
    
    Io: Che, cosa? Di piacermi? Se ogni tanto guardassi qualcosa che non fossero le tette di Mariastella…
    
    Gianni: Mariastella? Sì ha delle belle tette ma cazzo… è una bimbetta viziata. Dai, lei non avrebbe mai…
    
    Io, già in direzione della discoteca: Chissà.
    
    Gianni: Barby… senti… vorresti uscire con me?
    
    Io, voltandomi: Tipo come?
    
    Gianni: Tipo, sai… stare assieme.
    
    Vittoria. Sorriso.
    
    Io: Oh, mi spiace Gianni, io ho già un ragazzo. Ma se la prossima volta prometti di durare più di qualche minuto, possiamo riprovare a fare un p’ di ginnastica.
    
    Occhiolino.
    
    Ale, in macchina, oggi: Non so davvero che cosa ci trovassi… a letto era una cosa patetica. E poi,tette a parte, non ha niente di che.
    
    Io, riferendomi all’antica e alla moderna rivale tettona: Certo, niente di che, ma bastano un paio di tette a farvi perdere la testa.
    
    Lui: Ma tu hai il culo più bello del mondo.
    
    Io, costatanto di essere parecchio su di giri: Lo vuoi?
    
    Dopotutto LUI mi ha detto di mon barattare sesso per un passaggio non di non offrirlo come compenso.
    
    Ale: In che senso?
    
    Uomini…
    
    Io: Solo come ginnastica Ale. Non mi rivorrai nella tua ...