1. Il re e la regina di spade


    Data: 21/07/2019, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Amemus95, Fonte: RaccontiMilu

    ... non tradisce molti dubbi: è convinto di ciò che dice. Rischiare vale? In fondo potrebbe cercare un lavoro qua a Roma e tentare di trasferirsi definitivamente facendo scendere anche Diego. “ci sto. E comunque sei uno stronzo” Serena allunga la mano per prendere il foglietto che l’altro le porge:”Ci vediamo domani, che voglio vedere subito questo fenomeno olimpionico. E sii puntuale.” la ragazza storce la bocca “non mancherò”.
    
    Per la notte Serena ha una camera prenotata in un bed and breakfast, con la possibilità di estendere la prenotazione anche ad altri giorni se necessario. Cosa che farà, vuole capire fino a che punto effettivamente possa essere utile lavorare con quel tipo di cui non sa manco il nome. L’unica cosa che sa è che è un ragazzo abbastanza carino, che è uno stronzo e che tira ancora di scherma. “Spero mi sfidi domani, così metto subito in chiaro le cose”. Ghigna. E’ sempre stata convinta della sua bravura, in tutto. Su due cose soltanto è sempre stata dannatamente insicura: la sua bellezza e le sue relazioni interpersonali. Difatti Serena è sempre stata timida, riservata, nella scherma riusciva a sfogare tutta la sua poca voglia di comunicare con l’esterno. Le insicurezze sul suo aspetto fisico invece si son sempre palesate con il fatto di aver avuto un solo ragazzo. Stava con Diego da 6 anni, eppure era un po’ di tempo che si sentiva come se si fosse messa da sola in una gabbia in cui non voleva stare. Diego era l’esatto opposto di lei, adorava mostrarsi, ...
    ... farsi vedere, tutti lo giudicavano un figo, eppure lei lo aveva sempre trovato normale. Ci stava perché con lei era sempre stato gentile e non l’aveva mai fatta sentire in soggezione o strana per il suo modo di essere. Ma era un anno che le continuava a dire di chiudere con la scherma, e voleva portarla a fare dei provini da modella che lei non aveva alcuna intenzione di fare. Si vergognava del suo corpo, una cosa che nessuno aveva mai capito, perché era oggettivamente una splendida ragazza. I capelli rosso naturale, un viso con due splendidi occhi azzurri, dei lineamenti morbidi, due labbra rosse e carnose, due seni non grandi ma nemmeno piccoli, molto sodi, una pancia piatta e due gambe tornite, con un sedere perfettamente modellato da anni e anni di sport. Mentre si spoglia pigramente facendosi cadere sul letto, rimanendo solo in mutande, stando ben attenta a non guardarsi allo specchio, prende il cellulare per salvarsi il numero dell’allenatore. Nella foto profilo, con una spada in mano, lui e un’altra ragazza, capelli biondi e punte rosa, con due grandi occhi marroni e un sorriso dolce “questa deve essere la sua allieva prediletta, figurati, è pure bella, se la scoperà sicuro, ecco perché dice che è tanto forte”. Serena lancia il telefono sul letto e si fa cadere sul cuscino “intanto Diego continua a non farsi sentire, si ammazzasse, non lo sopporto più”. Già, quella fuga le serviva anche per riordinare le idee, per quanto i suoi e lui fossero d’accordo sulla questione ...
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