1. Addio al celibato 4 - aggiungi un posto "a tavola", ché c'è un amico in più


    Data: 21/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: vogliagay, Fonte: Annunci69

    ... gesto, vedo che tutti e quattro i miei amici sono appena fuori dalla doccia, uno di fianco all'altro e tutti si smanettano il cazzo duro. Intanto dietro di me Giacomo mi afferra per i fianchi e comincia un andirivieni da paura. Io ricomincio a urlare, così Marco si avvicina e mi tappa la bocca con la sua nerchia. Sono posseduto in ogni buco e con una mano mi meno il cazzo, anche se ben presto devo mollarlo perché stimolato in questo modo rischio seriamente di venire troppo presto. Dopo circa 5 minuti di tale trattamento, Giacomo mi assesta 3 colpi lenti ma ancora più violenti ed esce da me, stremato. Quindi Marco estrae la sua bega dalla mia bocca, mi prende per mano, mi accompagna al mobile del lavandino e mi ci fa sedere sopra, in modo da appoggiare parte della schiena e la testa allo specchio e avere il culo al bordo. Si abbassa, sputa sul mio buco, poi sul suo cazzo, e con un colpo secco entra tutto dentro di me. Lancio un urlo, anche se non propriamente di dolore, visto che ormai sono completamente violato. Comincia a scoparmi con colpi decisi e cadenziati, che mi provocano fitte di piacere. "Ahhh, da-i, co-sì, ti-pre-go, sco-pa-miiiiii. Dam-mi il tuo ca-zzo-neee!". Mi sorride, si abbassa su me e mi sussurra: "Allora tesoro, ti piace la sorpresa che t'ho fatto? Altro che pizzeria, gli stavo indicando dove venire...". "Oh sì, grazie Marco, desideravo tantissimo farmi scopare da quel figo!!!". Ad un certo punto si avvicina Teo che scansa Marco, vuole divertirsi un po' ...
    ... lui. Quindi Teo prende il suo posto e comincia la sua cavalcata. Se devo essere sincero il mio buco è ormai talmente largo che non sento molto il cazzo di Teo, se non fosse per i colpi decisi che mi dà. Il piacere che provo è sicuramente più blando, ma lo apprezzo comunque, in quanto posso finalmente rilassarmi un attimo. Lo guardo, gli sorrido e lo accarezzo sul petto. Va avanti per qualche minuto, poi cede il posto al suo fratellino, che mi scopa esattamente con la sua stessa tecnica. Non appena vedo avvicinarsi Enrico, però, capisco che la tregua è finita. Il suo bestione lo sentirò di sicuro! Lubrifica bene sia il mio buco, sia la sua cappellona ed entra lentamente ma inesorabilmente tutto dentro di me, fino a quando non sento le sue palle contro le mie chiappe. Mi illude che la sua sarà una scopata tranquilla, ma dopo qualche secondo mi prende per i fianchi e comincia a infilzarmi con la violenza usata prima da Giacomo. Il problema è che il cazzo di Enrico è ben più grosso di quello di Giacomo! Comincio ad urlare di dolore e conficco le mie unghie nella schiena del mio amico, che però continua imperterrito. La penetrazione è davvero troppo profonda e violenta e mi rendo conto che anche col passare dei colpi, il piacere non arriva. Quindi chiedo a Enrico di rallentare e la mia espressione deve fargli capire che quello che gli sto dicendo è la verità.
    
    Cambia allora tecnica: rimane quasi tutto dentro di me e anziché fare il solito movimento dentro e fuori, comincia con un ...
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