In barca con il mio nuovo amico - Racconti Erotici

In barca con il mio nuovo amico

Per un paio di settimane ho vissuto su una grossa barca di un'amica, la quale essendo a conoscenza del fatto che ero in possesso della patente nautica, mi aveva chiesto il favore di portarle l'imbarcazione in un porto belga (lei italiana sposata con un belga), per motivi fiscali. La storia storia che sto per raccontarvi nasce proprio durante la traversata, essendo da solo avevo deciso di navigare solamente di giorno, e di fare una sosta di un paio di giorni a metà strada. Così approdo in un piccolo porticciolo turistico del centro-italia, le manovre di ancoraggio e il raccordo per la corrente elettrica e l'acqua corrente si porta via un paio di ore è praticamente sera e sono sfinito, e soltanto in quel momento mi rendo conto che l'unica imbarcazione con gente a bordo e proprio quella accanto alla mia, le luci esterne sono accese ma sul ponte non c'è nessuno. Scendo sotto coperta e mi preparo una cena veloce, non ho voglia di perdere tempo a cucinare piuttosto non mi sembra il momento di distendermi e dormire, così ceno velocemente spengo tutte le luci e mi metto nella mia cuccetta.

Durante il sonno vengo disturbato da qualcosa, all'inizio non capisco, poi il mio stato di coscienza migliora e mi rendo conto che l'oblò della barca su cui sono io e perfettamente di fronte al l'oblò della barca accanto, qualcuno ha acceso le luci al suo interno e questo mi ha svegliato, sto quasi per riaddormentarmi quando un ombra, nella cabina da cui proviene la luce, attira la mia ...

... attenzione. In realtà intravedo poco del interno della cabina, soltanto una parte di un letto a due piazze ed una parte minima di una parete su cui vi è uno specchio. Poi l'ombra si rimaterializza e capisco che si tratta di un uomo non vedo il corpo per intero ma soltanto dalle spalle alle ginocchia, sembra si stia spogliando per la notte. Io sono completamente al buio quindi posso vedere lui ma lui non riesce a vedere me. Una volta nudo si distende sul letto,sembra dal corpo ben curato che si ritrova, abbastanza giovane al massimo 40enne, ma il non riuscire a vedere il viso non mi da certezze.

Mi faccio prendere dalla curiosità e continuo a sbirciare (chi ha già letto le mie storie sa già che apprezzo il sesso maschile tanto quanto quello femminile), dopo qualche secondo comincia ad accarezzarsi gli addominali con la mano sinistra come se stesse giocando con la peluria che non c'è. Poi con la mano destra scivola sullo scroto iniziando a massaggiarlo, poi lo strizza un po' e sale verso il pene che è già a metà della sua erezione, accelera il ritmo e piega le ginocchia mentre con la mano sinistra scivola dagli addominali verso l'inguine sino a raggiungere la zona anale, allarga ancora di più le gambe, a quel punto sento il mio cazzo urtare prepotentemente contro il tessuto degli slip e inizio a toccarmi. Lo sconosciuto aumenta il ritmo di entrambe le mani, stimolandosi l'ano e il pene contemporaneamente, poi di colpo tutto finisce si alza e scompare dalla mia visuale, che peccato la ...