1. Un simpatico trio [2]


    Data: 19/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: valchiria96, Fonte: EroticiRacconti

    ... esigenze, insomma poteva essere sé stessa. Ma appunto, se con noi era facile, con gli altri per lei era un vero casino. Spesso usava il sesso per rompere il ghiaccio con i ragazzi che le interessavano e per questo, forse, aveva l’autostima un po’ sotto i piedi. Miriam in questo fu fondamentale, il suo essere così libertina permise a Veronica di riconsiderare la cosa vedendo nell’altra uno spirito così fiero e forte.
    
    Trattare con Veronica non era sempre facile, spesso era giù di morale, veniva spesso presa e lasciata da tutti i ragazzi con cui stava fino a che non si mise a giocare allo stesso gioco con loro. Lorenzo fu solo uno di una lunga serie, poi venne Tommaso che a parer mio era insipido come l’acqua di fiume e ancor prima Gabriele con la fissa del fetish e del sesso anale e nel mentre ci si infilò anche Cristiano, solo di nome però, invasato con riti magici demoniaci. Già, un vero scappato di testa, arrivò a proporci una cosa a tre mentre avevamo il ciclo perché convinto si potesse evocare il demonio. Inutile dirvi che quel soggetto durò ben poco. Diversamente da quanto si possa pensare però, Veronica sembrava apprezzare le fantasie di Gabriele. Tra le cose più classiche c’era la richiesta fissa di venirle sui piedi o sulle mutandine e certe volte anche nel reggiseno. La cosa più strana però è di sicuro la sua fissa per le ballerine, spesso quando Veronica le indossava, Gabriele aveva questo bisogno irrinunciabile di venire nella scarpa destra di lei per poi ...
    ... fargliela indossare però sempre e solo in quella destra. Il motivo di questa scelta è ancora un mistero per tutte noi. La cosa che più lo eccitava era sicuramente il fatto di sapere che lei girava con il suo sperma addosso, un po’ come per marchiare il territorio. Veronica era altrettanto presa da questa idea, in un certo senso la faceva sentire sporca e questo la eccitava terribilmente.
    
    Anche Gabriele non durò molto, poche settimane in effetti e fu meglio così. Certo non era ai livelli di follia di Cristiano ma anche lui certe volte aveva fantasie piuttosto fuori di testa.
    
    Ed io, la più equilibrata tra le tre, mi sono sempre distinta per il mio carattere dolce fuori e amaro dentro. Si sono un po’ stronza lo ammetto, opportunista, calcolatrice e vendicativa. Ho sempre cercato di comprare la grazia di chi mi circonda facendo la carina, provocando e spesso sfruttando il mio corpo e la mia bellezza. E so che magari qualcuno penserà “equilibrata un corno!” ma l’ipocrisia lasciamola fuori. Siamo tutti nella stessa barca, credo di averlo capito e onestamente non me ne vergogno e tanto meno me ne pento.
    
    Miriam che all’inizio mi odiava a morte, con il tempo ha imparato a capirmi ma non prima di avermi pestato un paio di volte. È l’unica che non ho mai potuto rigirarmi a mio piacimento, come anche Veronica ma solo perché le volevo troppo bene. Miriam invece era una roccia, era lei il capobranco, testimone il mio labbro spaccato a pugni. È quasi romantico pensare come dopo il pronto ...
«1234...»