1. Un simpatico trio [2]


    Data: 19/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: valchiria96, Fonte: EroticiRacconti

    Tutte e tre noi, io, Veronica e Miriam, siamo nate in famiglie borghesi e piuttosto benestanti. Miriam tuttavia, la cui famiglia era assolutamente la più ricca delle tre, ripudiava ogni canone sociale che si potrebbe normalmente attribuire a persone del suo livello.
    
    I suoi genitori, si aspettavano che lei prima o poi prendesse in mano le redini della famiglia ma lei sapeva bene che il compito le spettava solo perché era figlia unica e i suoi genitori non poterono averi altri figli. Era convinta che i suoi sperassero di avere un maschio che, secondo la loro cultura, era più adatto a prendere in gestione il patrimonio e l’amministrazione delle aziende da loro possedute.
    
    Questo a Miriam non andava giù, detestava la sua classe sociale e non faceva nulla per nasconderlo. Voleva solo essere libera di poter vivere a modo suo ed ogni occasione era buona per dimostrare ai suoi che non avrebbe mai seguito le loro orme. La cosa era ben chiara anche solo osservandola, faceva esattamente l’opposto di quello che le veniva imposto. Se ad esempio le si chiedeva di vestire in modo più sobrio ed elegante lei vestiva punk, abiti volontariamente rovinati, calze scucite e piercing più o meno ovunque senza contare il tatuaggio fatto a mano con la china nell’interno coscia.
    
    Sarebbe stata tradizione, per lei, sposare un uomo di buona famiglia come la sua ma, nonostante le fossero stati presentati diversi ragazzi anche molto interessanti, preferiva scopare praticamente ogni cosa ...
    ... respirasse senza risparmiarsi di portare a casa quasi tutte le ragazze con cui andava a letto.
    
    Insomma, una vera delusione per certi punti di vista ma io proprio per questo l’ammiravo. “Aveva le palle” era la più ricca ma la più squattrinata di tutte, rifiutava ogni aiuto da parte dei suoi. Andava d’accordo solo con il nonno paterno, l’unico ad essere come lei. Lui fu partigiano durante la seconda guerra mondiale, un ribelle che combatteva nei boschi contro i nazisti. Solo dopo la guerra ebbe la fortuna di riuscire a costruire un piccolo impero vendendo automobili. Tuttavia, non rinnegò mai il suo passato e forse vedeva in Miriam lo stesso spirito che aveva lui un tempo. Certo lei non doveva combattere una guerra ma era allo stesso modo coraggiosa e tenace.
    
    Veronica da parte sua cercava di apparire come una donna di classe, sfruttava al massimo il suo stato sociale non facendosi mancare nulla. Questa però era solo l’apparenza perché infondo sentiva anche lei il peso della responsabilità che le si voleva affidare. Come Miriam cercava di evadere in qualche modo ma allo stesso tempo non voleva rinunciare alla sua posizione. Viveva un po’ una doppia vita e se da una parte era la classica ragazza perfettina, studiosa e molto piena di sé, dall’altra era impacciata e insicura.
    
    Ai più risultava un po’ fredda e insensibile ma solo perché non sapeva come approcciarsi verso il prossimo, con noi si era aperta certo ma è anche vero che con noi trovò un ambiente del tutto adatto alle sue ...
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