1. Un simpatico trio [2]


    Data: 19/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: valchiria96, Fonte: EroticiRacconti

    ... leccare la fica, vorrei essere sicuro che ti piaccia ancora farmi i pompini”
    
    Io: “Che scemo che sei, guarda che vado a letto con Miriam da prima che ci conoscessimo, stai tranquillo, sei tu il mio amore”.
    
    Valerio: “Cucciola, ma quanto ti amo?” - mi baciò e aggiunse - “Sicuramente tantissimo ma tanto per essere proprio sicuri che ne diresti se andiamo dietro la palestra e...”
    
    Io: “Ohw, tesoro, che ne dici se questa sera vieni da me invece?”
    
    Valerio: “Questo pomeriggio? Ti prego!”
    
    A quel punto abbassai leggermente i pantaloni della tuta per fargli vedere che indossavo già le culotte verdi di Miriam.
    
    Valerio: “Ah ti eri già preparata allora, il suo non era un invito...”
    
    Io: “Eh no, però dai questa sera ti prometto che ti lascerò fare quella cosetta che tanto ti piace, che ne dici?”
    
    Valerio: “Culetto?”
    
    Io: “Uhm, se Miriam non mi strapazza troppo...scherzo scemotto, questa sera sarò tutta tua”.
    
    A quel punto ci salutammo con una ennesima pomiciata atomica, Valerio lo aveva duro tipo marmo e non si risparmiava di farmelo sentire distintamente.
    
    Il pomeriggio trascorse come previsto, pranzai velocemente e andai subito a casa della mia amica. Finito di studiare storia e inglese si fecero le cinque e la governante complice e al corrente di tutto ciò che eravamo solite combinare, come al solito, ci portò tè e biscotti al burro e con molta discrezione disse “Signorina Miriam, mi permetta di dirle che suo padre oggi tornerà prima dalla riunione con il ...
    ... sindacato, farò di tutto per tenerlo ben lontano dalla sua stanza ma la prego, eviti di fare tutto quel baccano” - una scena da film, se avessi potuto l’avrei filmata, non so come non sia scoppiata a ridere come un’idiota.
    
    Miriam : “Carmen per favore, dammi del tu e trattami come tratteresti la commessa dell’ortofrutta all’angolo, sai quanto non sopporto questa cosa. Ma va bene, cercherò di tenere la bocca chiusa, promesso”.
    
    La signora Carmen sorrise divertita e rivolgendosi a me - “Sara, tu invece evita di imprecare e invocare nostro signore” .
    
    Uscendo, chiudendosi la porta alle spalle bisbiglio, tipo rivolta all’onnipotente, “Oh benedette ragazze...”.
    
    Mentre Miriam era tra le mie gambe sentimmo il padre rientrare e Carmen corrergli in contro dicendo che eravamo immerse nei libri e stronzate simili. Suo padre, ovviamente molto poco stupido capì al volo la questione e facendo finta di niente, con una scusa, uscì nuovamente di casa.
    
    Miriam che intanto aveva alzato la testa per allungare l’orecchio verso la porta, mi guardò, fece spallucce e continuò quello che avevamo interrotto.
    
    Al solito tutto filò liscio come l’olio. Pomeriggio perfetto e mi aspettava una serata altrettanto erotica con Valerio.
    
    Che dire di Valerio, un ragazzo come tanti altri ma con la particolarità di essere capace di rendermi felice, farmi sentire amata e cosa non meno importante il fatto che è uno dei pochi ragazzi a essere riuscito a non farmi pensare a Miriam mentre facevamo l’amore. ...
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