1. Carnevale


    Data: 16/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: geniodirazza 0, Fonte: EroticiRacconti

    ... facevano sentire la verga da sopra i vestiti, tutti che mi palpavano il culetto come se ne fossero i padroni. E’ stato terribile … non dovevo venirci … Perdonami, sono stata stupida.”
    
    “Non esagerare; è stata una brutta esperienza, ma anche quelle servono a crescere. Peccato, adesso, avere speso tanti soldi per il biglietto e per gli abiti e doversene tornare a casa a non fare niente.” In quel momento, passa accanto al nostro tavolo un distinto signore non più giovanissimo, ma decisamente serio ed elegante, accompagnato da una signora forse sui quarantacinque anni decisamente bella e con un personale di tutto rispetto. “Perdoni l’intrusione; avete bisogno d’aiuto, per caso?” “No, grazie.” Mi affretto a rispondere. “Ma la signora sembra sconvolta!” Interviene la donna. “Ha avuto un brutto momento ma forse è già passato.” “Perdonate la mancanza di correttezza, mi chiamo Nicola …. E lei è la mia compagna Nunzia. La signora forse dovrebbe bere qualcosa che la tiri su. Un po’ di sangria?” “Sono Mario … e lei è mia moglie Anna. Si, credo che bere qualcosa le farebbe bene; non so se le piace la sangria. Anna, che ne dici?” “La sangria va bene, ma dammi la mano e siediti vicino a me. Accomodatevi anche voi.” Così prendiamo posto intorno al tavolo, Nicola porta una bottiglia di sangria e dopo qualche minuto siamo serenamente a chiacchierare.
    
    Nicola dice che sono abbastanza abituali frequentatori del posto, ma che quella sera si sono trovati spiazzati dal veglione al piano ...
    ... superiore. Dice con molta serenità che vanno lì o in posti simili per una particolare esigenza: Nunzia è una donna particolarmente calda ed ha bisogno di frequenti incontri con persone dell’altro sesso in grado di soddisfare le sue esigenze, alle quali Nicola non può provvedere perché un’odissea ospedaliera lo ha ridotto all’impotenza. Normalmente, incontrano coppie con altri tipi di problemi e, se è possibile, si armonizzano per organizzare qualcosa insieme; alla peggio, ci sono sempre dei “giovani in affitto” che, a pagamento, possono soddisfare Nunzia. Gli faccio presente che il nostro problema è esattamente opposto, che Anna è come una bambina non cresciuta, per il sesso, e che si è fatta travolgere da amiche un po’ più disinvolte a partecipare a una festa a sorpresa, ma che, di fronte alla crudezza della realtà, ha avuto una crisi di pianto. Sotto il tavolo, intanto, Nunzia ha allungato una mano e l’ha poggiata prima sul mio ginocchio; visto che non ho reagito male, sta avanzando verso il ventre e il mio fratellino in basso ha immediatamente alzato al massimo la testa riempiendo la mano di Nunzia che accarezza il pacco.
    
    “Mi sa che Mario sarebbe proprio ideale per me!” Esclama rivolta a Nicola. Ma io la freno. “Forse non è chiaro che Anna è veramente una bambina, per la conoscenza del sesso; non so come potremmo coinvolgerla, se volessimo organizzare qualcosa.” Però mi appare sempre più chiaro che forse è il momento giusto per fare uscire Anna dal guscio, per di più con poco ...
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