1. la nuova azienda


    Data: 12/07/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: isher, Fonte: RaccontiMilu

    ... mesi.
    
    >Ecco io penso che sarà difficile
    
    >onorare questi pagamenti, diciamo extra, che sono fuori dal giro attuale.
    
    >Proprio ora che le vendite pare
    
    >stiano mettendosi per il meglio, ora che si sta lavorando e ci sono dei…
    
    >Io mi alzai e gli dissi: Basta così! Lo so come sono le cose, o credo di
    
    >saperlo e per questo ti chiedo se
    
    >ci sono scappatoie, modo di evitare. E poi qual &egrave l’azienda cui dobbiamo
    
    tutti
    
    >questi soldi?
    
    >Lui: E’ la ditta X, quella con cui facciamo un buon lavoro, sopratutto prima
    
    >quando la ditta la gestiva suo
    
    >suocero. Lei lo sa io sono qui da quando avete rilevato sua moglie e lei il
    
    >tutto e chi ha fatto l’operazione
    
    >doveva sapere se c’erano o no dei pagamenti in corso e…
    
    >Io: Ok ho afferrato il concetto e appena arriverà mia moglie le ripeterà ciò
    
    >che ha detto a me: se nel frattempo
    
    >vuole stampare l’estratto conto della ditta X e tutto ciò che serve per
    
    capire
    
    >&egrave meglio.
    
    >Giovanni, il contabile, si alzò e usci dalla stanza.Io ero tra l’incredulo e
    
    >l’incazzato come un drago: quel figlio
    
    >di puttana di mio suocero ci aveva fottuto alla grande. Si era sdorsolato il
    
    >debito lasciandolo alla figlia e a
    
    >me: ci eravamo e ci stavamo privando di ogni piacere per pagare le merci, i
    
    >dipendenti, il mutuo e cazzo!!!
    
    >Ora che volevamo riprendere o cominciare a vivere, ecco che arriva una
    
    tegola.
    
    >Eppure, eppure, qualche
    
    >escamotage ci doveva essere. Ero ...
    ... ancora arrabbiato quando Marina entrò con
    
    un
    
    >passo e una grinta diversi.
    
    >Le due donne le si avvicinarono per salutarla e complimentarsi per il nuovo
    
    >look ma anche per parlarle di
    
    >lavoro: intervenni subito per rinviare a dopo ciò che ritenevo potesse
    
    >aspettare.
    
    >Questo mio fare un po’ autoritario servì a sbloccare subito i facili
    
    >entusiasmi tipici, talvolta, in chi ha ottenuto
    
    >un buon risultato nel lavoro o nella vita e pensa di potersi riposare.
    
    >Purtroppo non era il momento, anzi era
    
    >giunta l’ora di far sentire a Marina il resoconto del ragioniere.
    
    >Dire che era rimasta fulminata &egrave dire poco. Si sedette, le portai un
    
    bicchiere
    
    >d’acqua, e le dissi:
    
    >A tutto c’&egrave rimedio. Studieremo la cosa e troveremo il modo di pagare. Ora
    
    >pensiamo al lavoro di tutti i giorni.
    
    >Vai di là dalle ragazze e vedi che cosa volevano dirti quando vi ho
    
    >interrotto. Giovanni lei veda se le viene
    
    >in mente qualcosa…non si sa mai dato che quattro occhi vedono meglio di
    
    due.
    
    >Ritornai alla mia postazione,al mio ufficio, e riguardai le cose di lavoro.
    
    >Pensai che anch’io dovevo rifarmi
    
    >un’immagine, nuova, vincente e convincente sopratutto per me:poi vengono le
    
    >altre persone, Marina inclusa.
    
    >E così salutai e dissi a tutti che ci saremmo visti domani. Marina mi fece
    
    >l’occhiolino, immaginando che stessi andando a …rifarmi il look, a
    
    migliorare
    
    l’aspetto fisico, a rifarmi il guardaroba.
    
    In effetti ...
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