1. Pubertà - quarto racconto - roby.


    Data: 05/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Mesx, Fonte: Annunci69

    ... quando è con i suoi merda di amici!"
    
    La abbracciai forte.
    
    "Sssh, non piangere tesoro..."
    
    "A io sono stufa di lui...io non posso continuare così..."
    
    La lasciai sfogarsi finché gli altri non tornarono e videro il suo trucco colato...molti si avvicinarono a chiedere se fosse tutto ok ecc, ma lei lasciava risposte vaghe, senza spiegare nulla.
    
    Si asciugò le lacrime e come se nulla fosse tornò a festeggiare, bevendo come se nulla fosse.
    
    Inutile dire che un'ora dopo, al ritmo a cui beveva, era ormai ubriaca persa.
    
    Barcollava camminando su quei tacchi ormai vertiginosi, rischiando più volte di cadere.
    
    Le misi una mano attorno alla vita.
    
    "Roby, forse hai un po' esagerato, faresti meglio a cambiarti le scarpe magari..."
    
    "Si forse hai ragione, ma tanto ci sei tu a sorreggermi no? Come sempre...sei sempre con me A, e io ti voglio bene per questo!"
    
    Io anche avevo bevuto, ma ero ancora abbastanza cosciente, lei ormai lo era ben poco invece.
    
    "Dai, ti accompagno su in camera a prendere un paio di scarpe...faresti bene a toglierti queste subito però."
    
    Lei lo fece, e dopo essermi messo sotto il suo braccio per reggerla andammo verso camera sua, dopo che lei mi spiegò accidentalmente dove era.
    
    Accendemmo la luce. Camera sua era davvero bella da vedere.
    
    Poster ovunque, cd di musica, una tastiera per gli esercizi di piano,un grosso tappeto tutto disegnato a terra e un letto ad una piazza nell'angolo.
    
    "Allora, dove tieni le scarpe?" le ...
    ... chiesi.
    
    Lei chiuse la porta, mi mise le mani attorno al collo e mi diede un bacio.
    
    "Qui."
    
    "Roby..."
    
    "No, per favore...non dire nulla."
    
    Senza i tacchi era un poco più stabile nel camminare da sola, spense la luce principale e accese quella da comodino, che riempì la stanza di un arancione molto piacevole.
    
    Accese il computer e mise su un po' di musica metal spinta che tanto le piaceva.
    
    Mi spinse a sedermi sul letto, poi si mise dinanzi a me si tolse il tubino...ci fu da darle una mano, era comunque ancora bella piena di alcool.
    
    "Roby...lo so che è anche stupido chiedertelo, ma sei sicura?"
    
    "A, per favore...non darmi da pensare. Facciamolo e basta."
    
    Si sedette a cavalcioni su di me e mi baciò. Un bacio che sfociò subito in passione.
    
    Misi le mani sulla sua schiena e le slacciai il reggiseno, così da poterle succhiare capezzoli e tette.
    
    La sua terza abbondante si prestò come sempre al gioco in maniera ottimale.
    
    Lei godeva silenziosa, ansimando solo col fiato e stringendo la mia testa tra le braccia dolcemente.
    
    La musica tuttavia non creava l'ambiente per una cosa dolce, era spinta, accesa.
    
    Si inginocchiò dinanzi a me e dopo avermi chiesto aiuto per togliermi cintura pantaloni e mutande, prese a succhiare con energia.
    
    "Occhio a non andare troppo giù che hai bevuto un sacco eh..."
    
    "Tranquillo, non rovinerò tutto."
    
    La mia cappella scivolava tra le sue labbra e veniva avvolta dalla sua lingua, prendendo qualche piccola pausa di tanto in ...