1. Gli operai rumeni.


    Data: 28/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: popboy2004, Fonte: Annunci69

    ... sentire che Tiberiu aveva infilato due dita nel mio buchetto. Dalla scopata con Raùl non avevo più preso nulla nel culo, quindi adesso era un po' stretto. Tiberiu continua e si fa più insistente, prima due dita, poi tre, quattro e comincia a ravanare facendo sentire un po' di dolore. Io comincio a mugolare e Adrian mi blocca la testa sul suo pisello per non farmi strillare. "Zitta troia" mi dice Tiberiu da dietro mentre tira fuori le dita dal mio culo. A quello punto Adrian facendomi tenere ancora il suo pisello in bocca mi costringe a seguirlo camminando sulle ginocchia fino ad arrivare a delle sbarre di ferro che sorreggevano una grossa tanica. Mi toglie il pisello dalla bocca e si stacca da me. Io finalmente posso respirare e mi domando cosa voglia fare ma non ho neanche il tempo di chiederlo che prende del fil di ferro e mi lega i polsi a due estremità delle sbarre così da ritrovarmi bloccato con le mani legate alle sbarre, in ginocchio con il culo in aria. "Adesso ci divertiamo" mi dice Adrian nell'orecchio prima di stendersi a terra sotto di me. Mi apre le gambe e comincia a leccarmi le palle ed il buco del culo. Ad un certo punto sento che mentre il buco ormai umido si allargava, una cosa fredda cercava di entrarmi dentro. Giro il viso e vedo Tiberiu che cercava di infilarmi nel culo un grosso tubo mentre Adrian gli leccava le palle. Io adesso ero spaventatissimo e cominciavo a sentire dolore ma Tiberiu proseguiva senza curarsi delle mie lamentele. "Devi essere ...
    ... pronto per la sorpresa finale" mi dice e con un ghigno malefico mi sferra una botta con cui mi spacca il culo. Avevo adesso nel culo un tubo di ferro mentre ero inginocchiato e con le mani legate.
    
    Ad un certo punto Valentin si sposta dalla posizione che aveva tenuto per tutto il tempo e lo sento venire verso di noi. Si ferma per un attimo al mio fianco e dice a Tiberiu di liberarmi il culo, nel dire questo si sbottona i jeans e tira fuori un uccello mostruoso. Non avevo mai visto un pisello così grosso già duro e pronto per sventrarmi. Nenache quello di Raùl era così grosso. Spaventato ma eccitato intuisco quello che sta per succedere e mentre Valentin si posizione dietro di me mi preparo ad accogliere quella meraviglia nel mio culo. Lo stronzo me lo fa desiderare e comincia prima a strofinarmelo nel solco, su e giù. Sa che mi sta facendo eccitare come una vacca e vuole che glielo dica. Io cerco di resistere ma non ce la faccio più e ad un certo punto gli urlo "scopami, cazzooooo!". E' quello che voleva e con una botta secca me lo infila tutto nel culo. Io urlo dal dolore che poco dopo si trasforma in piacere. Valentin comincia scoparmi sempre più forte, è un animale da monta e la cosa mi sta facendo godere enormemente. Imploro allora Adrian di darmi anche il suo pisello ed il ragazzo così si posiziona davanti a me e me lo ributta in gola. Nel frattempo Tiberiu si gustava la scena menandosi l'uccello e ordinando di tanto in Tanto a Valentin di scoparmi più forte. Valentin ...