1. Non me l' aspettavo 2


    Data: 23/09/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Keeper, Fonte: Annunci69

    ... un sussulto, ma non mi interessa.
    
    Te ne accorgi e protesti, dandomi del cretino, mai tuoi occhi brillano di felicità.
    
    Poco dopo ti fermo davanti ad un negozio di intimo, ti faccio notare che sotto i vestiti nuovi le mutandone di cotone striderebbero.
    
    Rispondi che ti rifiuti di indossare certi tanga, son troppo volgari ed anche scomodi.
    
    Ma ti convinco ad entrare e giriamo per gli scaffali, io suggerisco solo indumenti super sexy e tu bocci tutto.
    
    Ti mostro un completino lilla che trovo particolarmente sensuale e ti sussurro che non lo devi mettere per uscire, ma solo per me in camera da letto.
    
    Ridacchi un pochino imbarazzata, ma scegli la tua taglia e lo appoggi sul bancone.
    
    Rotto il ghiaccio ti decidi a fare acquisti.
    
    Mentre fai le prove cerco di spiarti dalla tenda del camerino, ma mi cacci.
    
    Nulla di eccessivo, ma come sempre riesci a scovare il giusto compromesso tra classe ed erotismo.
    
    Anche stavolta la mia Visa subisce un salasso, ma sono talmente felice che non ci faccio neppure caso, sembra quasi che sia io quello che ha qualcosa da farsi perdonare.
    
    Uscendo dal centro commerciale carichi di borse mi abbracci e mi ringrazi con un bacio mozzafiato.
    
    L’espressione dei tuoi occhi vale cento volte quanto ho speso.
    
    Scegliamo un ristorantino sul mare, pochi coperti, niente musica a tutto volume.
    
    Una cenetta tranquilla e romantica, quello che è successo è dietro le nostre spalle.
    
    Torniamo verso l’albergo, guido piano, dai finestrini ...
    ... abbassati entra il profumo intenso della natura.
    
    Sono davvero felice e te lo dico.
    
    Appoggi la tua mano sulla mia gamba, un semplice gesto di affetto che per me vale più di mille parole.
    
    Ricambio, la tua pelle sotto i pantaloni di lino è calda e morbida.
    
    Non resisto e la muovo lentamente sempre più in alto.
    
    Presto arrivo tra le tue gambe e ti accarezzo piano.
    
    Mi dici di smetterla e mi chiedi se non ne ho avuto abbastanza.
    
    Fingo un’aria seria e ti faccio notare che io non sono venuto, che non sono mai sazio di te e continuo a toccarti.
    
    Dici di aspettare di essere arrivati in camera, ma ti ribatto che la mia voglia non può aspettare e che lo voglio fare immediatamente.
    
    Continui a protestare ma ti abbandoni sullo schienale e allarghi un poco le gambe.
    
    Cerco di slacciarti i pantaloni, ma farlo mentre guido non è impresa facile.
    
    Ti dico di toglierli ma ti rifiuti, ti arrabbi e mi dici di smetterla, ma la mia mano resta là in mezzo e tu non fai nulla per fermarmi.
    
    Te lo chiedo di nuovo.
    
    Mi guardi perplessa, esiti un attimo, poi ti decidi ad aprirli e abbassarli a metà gamba.
    
    Con un tono di voce deciso e autoritario ti dico che non mi basta, che ti voglio senza.
    
    A fatica riesci a sfilarteli e li butti sul sedile dietro.
    
    Senza che ti dica nulla abbassi il sedile di un paio di tacche, ti metti comoda.
    
    Appoggio una mano sul ginocchio e ti allargo le gambe, opponi resistenza ma non desisto fino a che non cedi.
    
    Ora riesco a manovrare ...
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