1. Non me l' aspettavo 2


    Data: 23/09/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Keeper, Fonte: Annunci69

    ... me lo prendi in bocca.
    
    Non l’hai mai fatto volentieri e mai di tua spontanea volontà.
    
    Ti applichi coscienziosamente, la tua testa va su e giù ritmicamente, a dire la verità non sei neppure molto brava, sento più volte i tuoi denti, ma lecchi e succhi fino a quando finalmente riesci ad ottenere il risultato voluto.
    
    Non appena riesci a farmi raggiungere un’ erezione completa ti sollevi e ti metti a cavalcioni sopra di me.
    
    Anche questo lo fai di rado, dici sempre che fai troppa fatica.
    
    Me lo impugni saldamente per tenerlo dritto e scendi piano ad accoglierlo.
    
    Entra di colpo, sei ancora dilatata e lo sperma che ho depositato dentro di te è un ottimo lubrificante.
    
    Non perdi tempo e inizi a cavalcarmi sempre più velocemente, gli occhi chiusi.
    
    Sono stupito da questa tua improvvisa intraprendenza, ma di sicuro non reclamo.
    
    Lascio che il mio sguardo scorra sul tuo corpo, guardo i tuoi seni dondolare, il mio sperma che esce e cola lungo le gambe.
    
    Immagino che il seme che hai dentro sia il suo, come se fossi appena rientrata in camera dopo essere stata con lui, di fare l’amore con te subito dopo di lui.
    
    Sono eccitatissimo.
    
    Ti prendo i fianchi là dove hai ancora le sue impronte, ti stringo forte, ribatto colpo su colpo.
    
    Sto per dirti di rallentare, che stai andando troppo in fretta e rischio di venire.
    
    Ma tu mi precedi, vieni senza preavviso, senza i mugolii che preannunciano l’orgasmo.
    
    Premi il tuo corpo contro di me, non riesco a muovermi, ...
    ... resto conficcato profondamente dentro di te, mentre sei scossa da tremiti.
    
    Quasi immediatamente ti alzi e vai in bagno, sento scorrere l’acqua del bidet.
    
    Mi hai lasciato qui sul letto ancora duro, sei venuta in meno di due minuti, per una volta non sono riuscito a godere.
    
    Mi fa quasi male.
    
    Sei stata egoista, hai preso il tuo piacere senza pensare a me.
    
    Ora capisco come ti senti quando sono io a lasciarti insoddisfatta.
    
    Usciamo per la cena.
    
    Vuoi che prendiamo la macchina per andare nella città vicina che non abbiamo ancora visitato.
    
    Forse è solo una scusa per non rischiare di incontrarlo.
    
    Stasera sei più espansiva e chiacchierina.
    
    Visitiamo un centro commerciale, tanti negozi e boutique.
    
    Resti incantata davanti ad una vetrina, ammirando un vestito.
    
    Ti prendo per mano e ti trascino dentro il negozio e chiedo alla commessa di fartelo provare.
    
    Esci dal camerino, ti sta d’incanto e lo sai bene, dici però che è troppo corto e che alla tua età non te lo puoi permettere.
    
    In realtà è giusto appena sopra il ginocchio, ma da anni non vuoi più indossare abiti così corti, ti lamenti che il tuo fisico non te lo consente più.
    
    Però non fai che rimirarti nello specchio come una ragazzina vanitosa.
    
    La commessa ti propone un paio di varianti di colore.
    
    Li provi e sei indecisa.
    
    Non smetto di farti complimenti, sei davvero bellissima.
    
    Guardi il cartellino del prezzo e inorridisci.
    
    Mentre sei nel camerino pago, la mia carta di credito ha ...
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