1. La professoressa ricattata discende nella lussuria parte 4


    Data: 24/06/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Tradimenti Autore: MasterSole95, Fonte: RaccontiMilu

    ... professoressa. Mettono in risalto le sue lunghe gambe e rendono il suo culetto più invitante. Cammini un pò”.
    
    Sara camminò lentamente e con attenzione nella sua stanza. Le sembrava di essere una prostituta qualsiasi mentre sculettava oscenamente a causa dei tacchi veramente troppo alti. Le sue tette rimbalzavano leggermente ad ogni passo. Già al primo passo le avevano fatto male al piede. Eppure senti un brivido in mezzo alle gambe. “Cosa c’è di sbagliato in me?” gridò la sua mente.
    
    “Signor Giovanni non posso camminare con queste”. “Non si preoccupi professoressa, avrà modo di fare molta pratica. Stia in piedi vicino a me mentre guardo tra i vestiti nell’armadio”.
    
    Giovanni fece provare numerosi capi a Sara: gonne, camicette, giacchette. Molte finirono insieme agli altri scarti nella pila gigante per terra. Come trucchi tenne solo le gradazioni più scure e più lucenti. Il resto buttò.
    
    L’ultimo posto che mancava era il comodino di fianco al letto. Sara aveva sperato che Giovanni non lo notasse anche perché era li che nascondeva il suo vibratore e un libro molto sexy che stava leggendo. Nessuno aveva mai visto il suo vibratore, nemmeno suo marito. L’aveva ordinato due anni fa da un catalogo e l’aveva sempre tenuto nascosto, tirandolo fuori quando le serviva. Con Sara in piedi al suo fianco Giovanni apri il comodino. Trovò subito un libro: 50 sfumature di grigio, lo prese e lo butto per terra. “Pensi che questa sia dominazione? Ridicola” poi finalmente trovò il suo ...
    ... vibratore. Spingendo il pulsante gli diede vita. “Lo usa spesso professoressa? chiese lo studente sorridendo.
    
    “Solo quando mio marito è assente signor Giovanni”.
    
    “Quanto spesso lo usa quando è assente?” chiese Giovanni.
    
    “Quasi ogni notte” rispose Sara imbarazzata.
    
    “Si distenda sul letto e mi mostri come lo usa.” disse Giovanni sedendosi su una sedia che aveva spostato di fronte al letto.
    
    “Signor Giovanni”. Sara cercava in tutti i modi di nascondere il suo respiro affannato ” La prego signor Giovanni, non mi chieda questo. Non posso farlo”.
    
    “Non può o non vuole professoressa?”.
    
    “Non posso”.
    
    “O lo fa o non lo fa. E se non lo fa i suoi piccoli segreti saranno sulla bocca di tutti fin da lunedì. Sia le vecchie che le nuove foto ovviamente”.
    
    La professoressa pietrificata mosse lentamente il vibratore verso la figa. Teneva ancora le gambe chiuse.
    
    “Forza professoressa, apra quelle gambe, voglio vederla in azione”.
    
    Sara provò a concentrarsi. Con cosi tante assenze di suo marito negli ultimi due anni, il vibratore era diventata la sua principale sorgente di piacere. Aprì lentamente le sue gambe e appoggiò il vibratore sulla sua figa fradicia.
    
    La professoressa ebbe un brivido rendendosi conto che il suo destino era segnato. Iniziò a far scivolare il vibratore su e giù, chiuse gli occhi. Con l’altra mano iniziò a massaggiarsi una tetta e a pizzicarsi il capezzolo. Foto.
    
    Il suo corpo aveva una mente tutta sua. Esistevano solo le sensazioni. La figa ...