La professoressa ricattata discende nella lussuria parte 4 - Racconti Erotici

La professoressa ricattata discende nella lussuria parte 4

Mentre Giovanni entrava nella camera da letto di Sara ordinò alla professoressa, stretta al collo dal collare, di inginocchiarsi nel centro della stanza. Giovanni ispezionò ad uno ad uno tutti gli armadi e i cassettoni presenti. Alcuni contenevano vestiti di suo marito di cui a Giovanni non poteva fregare di meno. Il primo dei cassettoni interessanti conteneva mutandine e reggiseni. Giovanni li mise tutti sul letto prima e, dopo averli valutati ad uno ad uno, li buttò tutti per terra.

“Tutti questi andranno buttati professoressa”.

Sara era estremamente imbarazzata di essere inginocchiata mentre osservava un ragazzo relativamente sconosciuto guardare fra tutte le sue cose.

Il cassettone successivo conteneva reggicalze, corsetti, collants, calze e calzetti. Buttò tutti i collants per terra, tenne un solo corsetto, che era una taglia più piccola di tutti gli altri, e lo rimise insieme alle calze, alle reggicalze e ai calzetti nel cassettone.

Il terzo cassettone conteneva magliette e pantaloncini da ginnastica. Giovanni ordinò a Sara di alzarsi e di provarseli tutti indosso. Decise di tenere tre magliette e due paia di pantaloncini, buttò tutto il resto per terra.

Il quarto cassettone conteneva solo maglioni. Anche questa volta Giovanni ordinò a Sara di provarseli tutti indosso e solo tre dei più stretti furono rimessi nel cassettone.

L’ultimo cassettone conteneva i vestiti da giorno e i vestiti da sera. Furono tutti buttati a terra tranne un piccolissimo ...

... completino di Victoria’s Secret che era stato comprato da suo marito un anno prima. Giovanni disse a Sara di indossarlo.

Era molto stretto, riusciva a malapena a contenere le sue grosse tette, mentre il basso era una semplice strisciolina che scompariva nel suo culetto mettendo estremamente in risalto. Il vestito lasciava poi intravedere le sue grandi labbra. Anche se non aveva alcun senso Sara si sentiva più nuda vestita così che totalmente nuda. Foto.

Giovanni la fece spogliare di nuovo e le fece rimettere il vestitino nel cassettone. Poi iniziò ad occuparsi delle scarpe. Buttò rapidamente tutte le ballerine sulla pila di vestiti per terra, era ormai diventata molto grande. Mantenne solo tre paia di tacchi: uno marrone, uno rosso e uno nero. Tutti e tre di 7 cm e mezzo. “Ha altre scarpe professoressa?”.

Sara rispose: “Ci sono alcune scarpe da palestra in fondo all’armadio e altre su un ripiano più in alto signor Giovanni”.

Giovanni le guardò rapidamente e le buttò tutte nella pila tranne due. Un paio di tacchi bianchi di 10 cm e un paio di tacchi a spillo neri di 15 cm. “Professoressa dove ha preso queste scarpe?”.

“Le ho messe per una festa di Halloween l’anno scorso signor Giovanni e mi hanno fatto male ai piedi tutta la sera”.

“Le metta indosso” le disse porgendo i tacchi alla professoressa inginocchiata. “Si alzi”.

Sara rimase ferma in piedi mentre il suo studente faceva un giro intorno a lei osservandola da ogni angolo.

“Sono molto belle ...