1. Una Moglie Tranquilla scopre l'Altra Metà del Cielo...


    Data: 11/06/2019, Categorie: Lesbo Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... agilmente staccando un istante le labbra dalle mie.
    
    La vedo sorridere, sempre meno imbarazzata; ne approfitto per sfiorarle i capezzoli con le dita. Sono chiari, con le punte piccine e le areole piuttosto larghe: esattamente l’opposto dei miei. Per un momento giochiamo ciascuna con i capezzoli dell’altra: nudi i suoi, ancora coperti dalla blusa asimmetrica i miei, ma ormai evidenti sotto il tessuto a causa della loro feroce erezione.
    
    - Come sono grossi! – commenta lei – È perché sei eccitata?
    
    - Te l’ho detto, che mi piaci da impazzire...
    
    Lei è lusingata. Scommetto che si sta bagnando...
    
    Devo controllare; la mano destra con cui stavo giocando con le sue punte scivola verso il basso lungo il pancino convesso, fino a raggiungere le mutandine leggerissime che Carla ancora indossa.
    
    Non distolgo lo sguardo dai suoi occhi mentre le mie dita si insinuano arroganti sotto il tessuto per violare le sue intimità più preziose.
    
    Lei ha un sussulto quando raggiungo il suo sesso, ma non fa nulla per ritrarsi.
    
    Sì, è umida... Umida per il desiderio di me.
    
    Carla è completamente rasata, la sua passera è perfettamente liscia, come quella di una bambina... E piacevolmente bagnata.
    
    - Oohhh... – geme la donna, quando le sfioro il clito, deliziosamente duro per l’eccitazione – Continua, Patrizia, ti prego...
    
    - Pat – le sussurro alitandole nell’orecchio senza smettere di toccarla – Chiamami Pat...
    
    Affondo completamente la mano nelle mutandine e comincio a masturbarla ...
    ... lentamente.
    
    - Ooh! Sì, Pat, così... Mi piace...
    
    Lei socchiude gli occhi, abbandonandosi alla mia iniziativa, ma le sue labbra si aprono ancora, così ne approfitto per cercarle la lingua e farla giocare con la mia, mentre le titillo il clito con l’indice e le apro le grandi labbra con il medio.
    
    - Hmmm... Sì, mi piace... Mi piace...
    
    Con la sinistra ho ripreso a pizzicarle i capezzoli, e le nostre lingue si sfiorano a mezza strada fra le labbra appena dischiuse. Petting leggero, delicato... Stimolante.
    
    La sento vibrare tutta di desiderio.
    
    Affondo di colpo il medio e l’anulare dentro la spacca tumida e scivolosa, e lei ha un sussulto di sorpresa: annaspa di piacere, e dalla vagina le sgorga come un rigurgito improvviso di umori che mi bagnano la mano.
    
    L’attiro con forza a me con la sinistra, e affondo di colpo la lingua nella sua bocca, succhiandola avidamente mentre con la destra scavo sempre più in profondità dentro di lei.
    
    Il suo sesso adesso gronda letteralmente di desiderio, completamente aperto a qualsiasi mia iniziativa. La sento mugolare di voglia mentre ci baciamo appassionatamente.
    
    Vuole essere mia, senza più riserve: posso fare di lei ciò che voglio.
    
    Ciò che voglio è possederla. Prenderla e farla mia nel letto di suo marito.
    
    La spingo leggermente in direzione del lettone: lei arretra appena, incespica urtando il bordo del materasso con le ginocchia, e cade lentamente all’indietro fino ad adagiarsi di schiena sul lettone ancora intonso, ...
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