1. GANG LATTEX TRANSEX BAND


    Data: 11/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Trans Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu

    ... mia gola accolse quel randello ancora moscio, ma ben presto divenne duro e quando accadde fui spinto verso il successivo. Anche Felipe succhiava dalla parte opposta della fila. Tute colorare, risate, volti allegri sotto le maschere. Sudore, cazzi in bocca, pelle liscia, urla, mani che ci premevano verso quei sessi. Un cazzo dopo l’altro, succhiavamo e baciavamo e quelle ce li sbattevano sulla tuta, sul collo, sulla bocca, sul volto coperto dalla maschera. Il suono delle loro verghe sul lattex era inebriante, un martellare morbido ed eccitante. Ciucciavamo quei cazzi ma sentivamo tutto. Nessuna delle transex venne in quella occasione, volevano evidentemente preservarsi per il ‘dopo’. Marina ci fece segno di alzarci e seguirla. Dentro la villa c’era un ampio ingresso e una grossa sala con alcuni divanetti e oggetti sparsi in giro. Non facemmo in tempo a vedere niente perch&egrave Marina ci spinse di sopra. ANDIAMO A PULIRVI! NON PENSATE MICA DI STARE IN CASA CON LE TUTE SPORCHE DI FANGO? DI SOPRA CAPRONI, MUOVETEVI!!
    
    ci condusse di sopra assieme ad una transex con la tuta gialla e nera. Seguimmo i loro culi con la testa china fino ad un locale doccia. A terra c’era un bocchettone per l’acqua come quello dei pompieri. Le mattonelle erano bagnate e fredde ma Marina ci spinse in fondo. ‘Fermi lì, schiavi! Adesso vi puliamo il ...
    ... lordume!’ prese il bocchettone ma l’amica la fermò. ‘Aspetta!voglio fare una cosa…’ ci raggiunse e disse di inginocchiarci. Quindi quando fummo ai suoi piedi con la faccia rivolta a lei, si prese l’uccello fra le mani e iniziò a pisciarci addosso, un fiotto caldo, giallo, forte. Ci colpì la tuta e poi il volto. La pioggia dorata rimbalzava sulla tuta e sul lattex con un suono acuto. Ci colpì anche la bocca, gli occhi. ‘Ehi…si fa così…’ fece Marina e ci raggiunse anche lei. Si tirò fuori il cazzo e prese la bocca di Felipe fra le mani, la mise all’altezza giusta per il suo getto e poi sputò un fiotto di piscia gialla dentro la sua bocca aperta. Felipe raccolse tutto e bevve come doveva essere abituato a fare da tempo con quel cazzo evidentemente.
    
    Lei finì di pisciare schizzandolo ovunque e spingendo anche me verso la direzione del fiotto. Quindi si allontanò prese il boccaglio in mano e sparò l’acqua verso di noi. La forza del liquido freddo ci fece cappottare a terra, sulle piastrelle e Marina infierì a lungo lavandoci tutto con l’acqua.
    
    Quando ebbe finito disse:
    
    ‘Datevi una sistemata e scendete di sotto, abbiamo una gran voglia di scoparci i vostri culi stanotte!’ e ci mollò ad entrambi uno schiaffo. Anche la compagna fece lo stesso e poi ci lasciarono.
    
    (to be continued)(per critiche suggerimenti, commenti: dorfett@alice.it) 
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