1. La storia di Elle


    Data: 11/06/2019, Categorie: Incesti Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu

    i miei racconti
    
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    La storia vera di Elle.
    
    Nota:
    
    scritto dopo le lunghe chiacchierate con la protagonista.
    
    ‘.
    
    Piange, me la coccolo stretta al mio petto mentre con un braccio la stringo e la mano libera le accarezza un braccio in segno di affetto.
    
    Osservo l’erezione che oramai è scemata e muovendo i piedi, raccolgo il lenzuolo e quando posso, uso le mani per coprirci.
    
    ‘Stai tranquilla… Calmati. Hai voglia di dirmi cosa ti sta capitando?’
    
    Fra singhiozzi e lacrime, fra tirate di naso e sussulti, riesco a decifrare una frase di senso compiuto.
    
    ‘Ecco… Io… Non… L’ho… Mai… Fatto…’
    
    La guardo perplesso, ma vedo solo la sua testa. So per certo che è maggiorenne, non è diversamente abile e so per certo che ha una figlia graziosa e questa la chiama appunto mamma! Forse avrò capito male?
    
    ‘Bea, hai voglia di raccontarmi tutto dall’inizio? Abbiamo parlato tanto in questi tre mesi, ma non abbiamo mai affrontato il tema del sesso. Hai voglia di raccontarmi tutto dall’inizio?’
    
    ‘Mh! Mh!’ Mugola muovendo la testa in segno affermativo
    
    Ciò che segue è la storia vera di Elle….
    
    Infanzia
    
    è difficile dire e soprattutto comprendere appieno come sono e ciò che sono diventata. Incominciamo dall’inizio. La mia famiglia medio borghese. Una madre poco presente perchè sempre a lavorare. Pulizie negli alloggi, stira, cucina, pulizie in uffici… Diciamo che dalle 8 alle 20 era sempre occupata. Raramente la trovavo a ...
    ... casa quando mi alzavo dal letto ed era una preoccupazione se tornava a casa prima dal lavoro. Papà era da quanto ne so un cassaintegrato cronico. Metalmeccanico credo, comunque sempre al bar a giocare a carte e alle bocce. Troppe volte è arrivato a casa che puzzava di alcool e di fumo. Ricordate quando si poteva fumare nei locali pubblici? Nelle poche volte che sono andata a trovarlo, l’aria era irrespirabile e dopo qualche tempo ti bruciavano gli occhi!!!
    
    I miei fratelli. Incredibile ma vero, sono nati nello stesso mese di Maggio anche se ci sono quattro anni di diversità mentre io sono quasi più o meno a metà fra loro. La nostra casa è piccola per contenere noi tutti e quando c’è in casa anche lo zio diventa molto stretta! Spesso lui è agli arresti domiciliari e mamma lo tiene in casa.
    
    La mia maturazione è quasi comparsa inaspettata. Da un giorno all’altro sono diventata donna. Quando è accaduto ero a scuola, nelle medie. Sapevo dalle mie compagne tutto quello che c’era bisogno e devo dire che da quel momento ogni mese è iniziato un fastidioso rituale! Il mettere e togliere il pannolino mi imbarazzava e poi, continuavo sempre a chiedere alle mie amiche se si vedeva qualcosa’ Se ero sporca’ Invidiavo i maschi in quel periodo del mese e li invidiavo ancor di più per la loro spensieratezza mentre a me, a noi ragazze ci toccava preoccuparsi e poi da parte mia ero sempre perennemente preoccupata, avevo paura che il pannolino si fosse spostato o troppo bagnato o che mi fossi ...
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