1. Azione, reazione…


    Data: 11/06/2019, Categorie: Etero Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu

    ... sue gambe e poggia le labbra su quella carne tesa, non ebbi tempo di ragionare, la sua mano spinse sulla mia nuca obbligandomi a farlo entrare;
    
    – Sai quel prestito che avevamo fatto a quella signora che avevi visto quella sera alla festa?
    
    Mentre parlava si arcuava alzandosi con il bacino per simulare una scopata, io cercavo di tenerlo, ma, la dimensione e lo schifo dell’atto, mi faceva venire il vomito.
    
    – Si, quella che avresti scopato volentieri, si quella con quel gran bel culo’ Mi ha telefonato che non può pagare il debito.
    
    Cercavo di succhiare e fare il meglio possibile, cercando di ascoltare, poi, mentre il suo sperma riempiva la mia bocca lo sentii dire;
    
    – Sei contento? Io speravo di convincerti a dargli una dilazione di tempo
    
    Ascoltavo con il suo sesso in bocca che non si decideva a uscire;
    
    – Sei disposto a dargliela in cambio di una serata con lei?
    
    – Si lo so che era nel contratto ma speravo lasciassi stare.
    
    -Mi fece cenno di non smettere il mio pompino.
    
    – Ok, Riferirò la tua proposta
    
    Chiuse e rimase a guardarmi..
    
    Lasciò che io continuassi un paio di minuti, poi, mi tirò su e mi disse;
    
    – Hai sentito?
    
    – Si’
    
    – Una sera con lui e due mesi di tempo per rientrare.
    
    – Non mi puoi chiedere questo.
    
    – Decidi tu, ma decidi adesso, perché alle dodici e trenta, io verso le cambiali.
    
    Ero in trappola e la colpa era solo mia.
    
    – Cosa devo fare.
    
    – Quello che vorrà.
    
    Due sere dopo fui portata in una villa e fatta entrare in ...
    ... una sala.
    
    Mi ero vestita come la mattina della banca, Paolo aveva detto che così ero molto ‘ Arrapante’ l’unica differenza, era che sotto non avevo niente sotto: era la richiesta specifica del Luigi.
    
    Tremante in mezzo alla sala appoggiata al tavolo per non cadere per terra per l’emozione vidi entrare un piccolo nano.
    
    In altri momenti mi sarei messa a ridere, ma quando vidi i suoi occhi, sperai non fosse vero quello che si diceva sui piccoli uomini’
    
    – Ecco la mia bella signora.
    
    Si avvicinò e arrivato alla mia altezza salì con una mano sotto la gonna facendomi indietreggiare per la sorpresa dell’atto.
    
    Subito fui fermata da due braccia forti, un negro possente era entrato di soppiatto da un’altra porta bloccandomi.
    
    – Hai voglie di fare storie, ti consiglio di non farlo, &egrave molto meglio per te!
    
    Lo disse con una voce che mi terrorizzò;
    
    Mi guardò squadrandomi tutta, poi, parlando al suo uomo;
    
    – Lasciala
    
    Subito le braccia si staccarono dal mio corpo,
    
    – E adesso vieni qui.
    
    Ero annichilita, mossi due passi verso di lui e mi ritrovai la sua mano che saliva sotto la gonna fino ad arrivare al mio sesso.
    
    Le sue dita perlustrarono le mie intimità senza dolcezza;
    
    – Bella stretta e maledettamente asciutta: c’ &egrave parecchio da lavorare, ma sarà una delizia farlo. Vai a quella sedia e mettiti in ginocchio
    
    Cercai una via d’uscita, ma il negro mi fece cambiare idea, vidi chiaramente che aspettava soloo un suo ordine per potermi mettere le ...