1. Azione, reazione…


    Data: 11/06/2019, Categorie: Etero Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu

    ... a cosa avrebbe potuto volere da me, poi, leggendo attentamente, vidi una postilla in piccolo che diceva che i proprietari del mio corpo sarebbero stati eventualmente due;
    
    – Come due?
    
    – Eh si mia cara. Quel mio amico mi ha detto che me li presta solo se poi partecipa anche lui a gli utili dell’affare.
    
    Ero talmente sicura di me che sorrisi rispondendo che si sarebbero dovuti accontentare dei soldi con gli interessi.
    
    Come sbagliavo!
    
    L’anno passato, &egrave stato un anno di incredibili sfortune e tutti sapete che grave crisi finanziaria si &egrave abbattuta nel mondo e io, purtroppo ci sono finita dentro come tutti.
    
    Sta di fatto che il mese passato sono andate in scadenza le cambiali.
    
    Ero veramente messa male e non sapevo cosa fare, mio marito non sapeva dell’impegno firmato e diceva tranquillamente che al massimo saremmo tornati a lavorare sotto altri.
    
    Ricordo quella mattina come il mio peggiore incubo, alzai il telefono e chiamai Paolo il direttore di banca,
    
    – Ciao Paolo, vengo subito al dunque, non ho i soldi per rientrare subito.
    
    – Capisco, sai cosa devi fare, vieni qui e vediamo di trovare una soluzione.
    
    – Grazie, sei sempre il migliore
    
    Non rispose.
    
    Sapendo l’effetto che gli avevo fatto, la volta prima, così, decisi di vestirmi con un completo a gonna che mi donava molto, mettendo soprana camicetta bianca, volevo fare in modo che potesse pensare senza avere, ma mi sbagliavo di brutto.
    
    Arrivata nel suo ufficio, mi fece entrare e ...
    ... dopo avere scambiato le solite frasi di cortesia, andò sul problema;
    
    – Senti Barbara, non credo sarà facile convincere quel mio amico, lui &egrave abituato a avere quello che tratta ed &egrave un personaggio che &egrave meglio non contraddire.
    
    Per la prima volta ebbi un brivido di paura e entrai nella gravità di quello che avevo fatto.
    
    – Tu sapevi cosa firmavi
    
    – Ti prego Paolo, già &egrave difficile essere qui’questo signore non lo conosco neanche.
    
    – Non ti ho mai nascosto niente e sapevi cosa firmavi,
    
    Ribadì
    
    – Ti prego Paolo. ..
    
    – Proverò a chiamarlo.
    
    Si mise a seder sulla poltrona e fece un numero.
    
    – Buongiorno signorina, c’&egrave Luigi?
    
    – Si lo aspetto, &egrave importante.
    
    Mentre parlava, mi fece cenno di avvicinarmi a lui
    
    – Ciao Luigi, devo chiederti un favore
    
    Ero davanti a lui, mi prese una mano e me la porto sul suo sesso e poi, senza dire altro, mise un dito in bocca facendomi capire cosa voleva.
    
    Ero choccata, non mi &egrave mai piaciuto prendere in bocca il cazzo di mio marito, figuriamoci quello di uno sconosciuto. Ma non sapevo come esentarmi.
    
    – Scusami Luigi, forse ti ho chiamato per niente:
    
    Mi guardò adirato.
    
    A quella frase cedetti.
    
    Paolo aprì la cerniera e tirò fuori il suo sesso duro e violaceo.
    
    Rimase terrorizzata nel vederlo, ero abituata a quello di mio marito che era di lunga inferiore come dimensioni.
    
    Mi fece un gesto spazientito per farmi capire cosa dovevo fare: io mi piegai in ginocchio tra le ...