1. Azione, reazione…


    Data: 11/06/2019, Categorie: Etero Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu

    Che stupida!
    
    Stupida e deficiente.
    
    Come &egrave possibile che sono arrivata così in basso?
    
    Maledetti soldi! E maledetti impegni che ho firmato su quelle cambiali!
    
    Arrivare a trent’anni con mille illusioni sulla mia impresa di pulizie e ritrovarsi a terra completamente rovinata.
    
    Maledetta crisi e maledetto lui!
    
    Tutto &egrave iniziato un anno fa.
    
    Sono sposata con Marco da sempre e lui, &egrave stato il mio unico uomo e con lui ho avuto un magnifico figlio di nome Giacomo.
    
    Il nostro sogno , &egrave sempre stato di diventare indipendenti e creare una piccola attività inerente alle pulizie.
    
    L’anno scorso, ho conosciuto un direttore di banca a una festa, durante la serata gli ho confidato i miei progetti e lui mi ha seguito attentamente.
    
    Avevo notato i suoi sguardi sul mio corpo, ma questo lo davo per scontato, sono fisicamente procace ed &egrave normale che mi guardino, quindi, la cosa non mi aveva imbarazzata.
    
    Finito di spiegare i miei desideri lavorativi, lui mi disse che avrebbe potuto farmi avere un prestito, mi chiese la cifra che mi mancava e, alla mia risposta di 30000 euro, sorrise compiaciuto;
    
    – Una piccola cifra per una grande idea, mi sembra il minimo per una donna bella come lei’
    
    Vidi un lampo nei suoi occhi, ma ero troppo presa dall’eventuale prestito per preoccuparmi d’altro;
    
    – Davvero lei sarebbe in grado di prestarmeli?
    
    Non tramite banca, non ha le garanzie necessarie, ma potrei rimediarglieli per vie traverse.
    
    – ...
    ... Sarebbe a dire?
    
    – Conosco un amico che mi deve dei favori’
    
    – Sarebbe bello, ma perché lo fa?
    
    – Perché se devo fare un favore, preferisco farlo a chi un domani può ricambiarmelo.
    
    – Ma io non posso darle garanzie.
    
    – La mia garanzia &egrave lei!
    
    – Non capisco’
    
    – Semplice: a me piace essere diretto e chiaro. Lei &egrave una donna che mi attrae molto, so che &egrave molto legata a suo marito e non pretendo niente che non sia lecito’intendo dire che se l’attività va bene, lei non deve fare altro che pagare il suo debito con gli ovvi interessi di favore che le farò praticare, ma, sia ben chiaro, se non dovesse riuscire, allora, sarò io a pagare per lei e lei in cambio dovrà essere totalmente mia.
    
    Era una richiesta assurda e balorda, ma era talmente convinta della mia bravura come imprenditrice, che presi la sua proposta come l’occasione della vita
    
    Sorrisi e senza pensarci più di tanto dissi;
    
    – Firmo subito, dove sono i fogli?
    
    Lui sorrise;
    
    – Con calma.
    
    Vista la piega che aveva preso il discorso, passò al tu diventando più confidenziale, mi accarezzò il viso e toccando le labbra con un dito disse;
    
    – Passa domani nel mio ufficio, ripasseremo tutto insieme.
    
    Il giorno dopo, alle nove ero nel suo ufficio, vestita normale con jeans e maglietta ascoltavo quello che avrei dovuto firmare.
    
    – Ti &egrave tutto chiaro?
    
    Lessi con calma il passo scritto dove si diceva che se non avessi pagato sarei stata la sua donna per un mese e rabbrividii pensando ...
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