1. Esperienza dom. prima parte


    Data: 10/06/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: SerioDiscreto, Fonte: Annunci69

    ... Padrone.
    
    Tenendola in quella scomoda posizione testavo anche la sua resistenza alle “punizioni” e questo mi eccitava, avrei fatto le cose per bene.
    
    Seduto sul divano con lei di fronte nuda e offerta mi sono acceso una sigaretta (eh ogni tanto fumo) e quando la cenere era troppa le ordinavo di aprire la bocca e la staccavo li. Probabilmente, col senno di poi, deve essere stata una liberazione dato che immagino avesse pensato le spegnessi la sigaretta in qualche anfratto del corpo. Finito di fumare con calma le passo una mano sul sedere fino all’incavo solleticando l’ano con il dito medio. Lei trasalì ancora:
    
    - “ Padrone, io non ho mai usato quella parte…”
    
    - “ Allora per compiacere me inizieremo oggi! “ e così dicendo le infilai metà del medio nel culo senza umidificarlo.
    
    - “AAGHHH! No no no…”
    
    Sempre con il dito ben saldo nel suo culo le ribatto:
    
    - “Bene allora se non vuoi ti puoi alzare e andartene. Non tornare e non contattarmi mai più. Il nostro era un patto sulla fiducia e se tu non hai fiducia in me vattene! Non puoi essere la mia Cagna!”
    
    Dopo queste parole quasi immediatamente la sento rilassarsi e prendere tutto il mio dito asciutto nel culo. Senza una parola, senza più fiatare e senza nessun lamento aveva tutto il dito medio dentro ed era fradicia nella figa.
    
    Colava. Colava umori lungo le cosce così in quella scomoda posizione in ginocchio con le mani dietro la testa e un dito nel culo. Meravigliosa.
    
    Trattenni a stento il mio ...
    ... compiacimento, estrassi lentamente il dito e lo portai alla sua bocca:
    
    - “Pulisci cagna non vorrai che il tuo Padrone abbia le dita sporche del culo di una schiava come te?”
    
    Leccò e succhiò avidamente le mie dita al punto che avevo il cazzo durissimo nei pantaloni. Mi alzai lo estrassi e glielo posi davanti ordinando:
    
    - “Ora lentamente ma con tanta saliva onora il tuo padrone”.
    
    Tratteneva a stento le lacrime che erano un misto di vergogna e piacere. Sapevo che da quando era assieme al marito non aveva avuto altre esperienze e un conto era la fantasia di averle un altro realizzarle sul serio in preda al desiderio, cosa sarebbe successo dopo? Come si sarebbe sentita?
    
    In ogni caso aprì dolcemente la bocca e dopo una prima titubanza inizio un meraviglioso pompino a bocca aperta dove si sentiva il gorgoglio della saliva sul cazzo e in gola. La strada della perversione era aperta…
    
    Ora era completamente rilassata come poco prima, mi sorprendeva e mi eccitava al tempo stesso così le tenni le mani dietro la testa e la spinsi con decisione verso la base del mio cazzo. Lentamente ma con decisione. Mi fermai solo quando tutto fu nella sua gola, la guardai e lei guardò me in un misto di vergogna, costrizione e eccitamento. Rimasi così almeno 10 secondi finchè un rivolo di saliva colò sui suoi seni e lei iniziò ad avere qualche conato… estrassi tutto, deglutì e poi glielo rimisi in gola fino alla radice. Lo prese tutto senza opposizione. Era mia.
    
    Andammo avanti in silenzio per un ...