Il maialino dell'app - Racconti Erotici

Il maialino dell'app

... sembrava abbastanza inutile quando, giunto ormai Ottobre, vidi un profilo nuovo con la foto di un busto maschile senza che il viso fosse mostrato. Da un punto di vista fisico il ragazzo sembrava assolutamente di mio gradimento, vi era segnato che aveva 18 anni e che si trovava a circa 40 km da dove abito io. Gli scrissi e iniziammo a chattare per diverse ore. Era molto simpatico, mi trovavo benissimo con lui, erano molte le cose in comune e presto ci scambiammo anche le foto. Devo ammettere che era carino: capello castano scuro a caschetto, liscio, molto molto ordinato e che gli donava molto visto il viso ovale molto delicato, occhi scuri intensi ma non particolarmente grandi, un bel nasino piccolo, un piccolo e sottile baffetto molto curato e delle labbra nella norma; nel complesso non certo un modello ma rientrava nei miei canoni di gradimento, senza alcun ombra di dubbio! Il discorso del sesso lo toccammo dopo un po', non fu l'argomento primario né quello principe e la cosa mi fece piacere, aveva dimostrato certamente di essere un ragazzo con molti interessi e con un carattere interessante da scoprire. Una volta però che affrontammo il discorso capì ancora di più che era un'occasione da non perdere: mi svelò di essere soprattutto passivo, di amare farsi scopare il culo e che, in cambio, avrebbe gradito solo un bel pompino, senza pretese di scoparmi a sua volta. Inoltre, semmai avevo ancora dei dubbi, ci pensò lui a fugarli mandandomi la foto del suo sedere: era ...

... semplicemente la fine del mondo!! Completamente liscio, sporgente, sodo, tipicamente da ragazzino! A questo punto cercai di rompere gli indugi e gli domandai se aveva intenzione di incontrarmi, visto che a sua volta mi aveva definito molto interessante. Inizialmente Giacomo fece qualche resistenza, inizia a temere che fosse l'ennesimo elemento presente in quell'app che voleva solo scambiare due chiacchiere o vedere foto di ragazzi, nudi e non. Probabilmente lui si accorse che mi stavo stranendo per le sue inutili problematiche e quando lo misi di fronte ad una decisione (o ci vediamo o addio) decise di accettare. Abitava in Abruzzo, in provincia di Teramo, mi spiegò bene la strada per andarlo a prendere ma mi disse che poi, se per me era ok, ci saremmo spostati nella sua casa al mare, dove andava solo a Luglio e Agosto e quindi era totalmente libera per noi due. Non ero particolarmente emozionato, ormai di incontri mi era capitato di farne già alcuni e dopo le prime volte avevo vinto le trepidazioni e le vivevo in maniera più naturale. Qualora non mi fosse piaciuto dal vivo glielo avrei detto senza problemi e avrei semplicemente evitato di scoparci. Uscito dall'autostrada feci altri 3-4 km di strada tornando in direzione nord, così come mi aveva spiegato Giacomo, percorsi tutto il paese e poi, giunto in fondo, girai verso l'interno e non verso il mare. Fatto un altro km di strada vidi Giacomo al bordo strada che mi aspettava di fronte ad una villa che definire enorme e imponente è anche ...