1. Il maialino dell'app


    Data: 07/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alo92Bsx, Fonte: Annunci69

    ... scorrere su tutto il busto e mi stava davvero piacendo. Con molta dimestichezza e convinzione, mi slacciò la cintura, sbottonò i jeans e me li fece scivolare verso il basso. Indossavo un boxer bianco che ormai conteneva a fatica la mia pesante erezione. Lui poggiò il viso sul pacco, quasi a inebriarsi del profumo, iniziò a baciarmelo e palparmelo dall'esterno e intanto si lasciava andare ad alcune ansimate che trovavo molto piacevoli e stimolanti. Come abbassò i boxer il mio cazzo svettò imponente all'infuori: tutta la vigorosità dei miei 20 centimetri di cazzo erano di fronte al suo viso. Giacomo ancora una volta lo odorò, lo prese in mano e lo segò, tirò tutta la pelle verso il basso e se lo passò sul viso. Poi finalmente avvertì il primo colpo di lingua sulla mia cappella, sentì un brivido percorrermi la schiena. Sensazione che divenne ancora più “netta” quando si decise a prendermelo in bocca. Il ragazzino ci sapeva fare, poco da dire e io me ne stavo là in piedi a lasciarlo ciucciare muovendo solo un po' il bacino, come ad accompagnare il suo movimento. Era un piacere vederlo inginocchiato e concentratissimo in quel compito, che gli riusciva davvero bene. Intanto il mio livello di gradimento si alzava sempre più, stavo iniziando veramente a godere e dopotutto non avevo alcun motivo di trattenere il mio piacere, per cui portai le mie mani sulla sua testa, quasi a tenergliela ferma, aumentai il movimento del mio bacino e iniziai ad ansimare, lasciandomi totalmente ...
    ... trasportare dalla situazione. Giacomo sembrò gradire il mio voler imporre subito un ruolo passivo alla sua figura e prese a ciucciare con sempre più foga. Il suo viso divenne rosso, lo sguardo era concentrato quasi unicamente sul mio cazzo, anche se in un paio di circostanze alzò i suoi occhi e mi guardò, penso soprattutto per vedere il mio livello di godimento. Che neanche a dirlo era alle stelle e quando Giacomo iniziò a massaggiarmi con dolcezza il sedere non mi contenni più e non riuscì nemmeno ad avvisarlo se non con un gemito: schizzi e schizzi di caldissima e densa sborra partirono dal mio cazzo in direzione della sua gola. Giacomo ne mandò giù il più possibile, poi iniziò a tossire quasi soffocato e ne sputò un po' in terra. Rialzò lo sguardo con il viso ancora rosso ma sorrideva e mi disse, scherzando, un bel vaffanculo. A quel punto mi invitò a mettermi sul letto mentre lui andava un attimo in bagno a sciacquarsi la bocca. Mi tolsi gli indumenti rimasti e, completamente nudo, mi distesi sul materasso, attendendo il ritorno di Giacomo. Dopo un paio di minuti finalmente fece ritorno e iniziò a spogliarsi da solo, mentre io mi gustavo lo spettacolo. Non aveva nessun cenno di muscolatura, era davvero magro e con la carnagione molto molto chiara ma dopotutto lo trovavo sicuramente molto proporzionato e su di lui quella corporatura certamente non stonava. In pochi istanti era tutto nudo ed era un bel vedere, quantomeno per i miei occhi. Il cazzo non era grande, probabilmente sui ...
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