1. La nuova vita – parte seconda


    Data: 06/06/2019, Categorie: Etero Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu

    ... caso ne avrebbe sofferto, in quanto sarebbe stata la schiava di qualcun altro e lei in quel caso lo avrebbe tradito e questo significava la fine del loro matrimonio.
    
    In questo modo invece la questione era diversa, le persone con le quali avrebbe dovuto andare, erano persone che dovevano attenersi a delle regole di reciprocità, e se lei veniva concessa dal suo padrone a questi soci, non era un tradimento perché c’era il consenso del suo padrone, e lui poteva offrire solo ciò che gli apparteneva, e lo stesso facevano gli altri soci, ai quali lui avrebbe potuto chiedere in prestito le loro schiave.
    
    Tutto ciò poteva apparire ridicolo inizialmente, ma perlomeno in questo modo si evitavano rischi, come quello di eccedere nel gioco, che una persona estranea avrebbe potuto approfittare della situazione e avviare un ricatto o peggio. Qui si usano le schiave per il piacere dei padroni ma i padroni si preoccupano anche dell’incolumità delle schiave, il gioco non supererà mai i limiti che verranno stabiliti inizialmente.
    
    Quel discorso di Franco fu molto chiaro, Mary capì che non si tornava indietro, lui la fece avvicinare e le disse di girarsi un po’, e le mise il girocollo, quando si rivoltò di faccia, lui le aggiustò il medaglione, le disse che sul retro del medaglione c’era il suo nome ed un codice, che serviva per rintracciare lui nel caso un associato avesse voluto contattarlo.
    
    Mary restò perplessa, disse di non capire allora lui le disse.”guarda vedi anch’io ho un ...
    ... gioiello simile al tuo, però è fatto con i colori inversi, il mio è nero e al centro vi è una spada d’argento, chiunque ti incontrasse e ti mostrasse questo distintivo, può richiederti, ma deve ordinarti di fargli prendere visione del medaglione e attraverso il codice numerico inciso saprà chi chiamare ossia il tuo padrone che sono io, e solo dopo che io ti avrò detto che puoi seguirlo tu ti metterai a sua disposizione, ma se io ti proibissi di andare non dovresti obbedire a lui nemmeno se ti minacciasse di punirti alla prima occasione. Hai capito?”, “ si ho capito benissimo!”.
    
    La cena fu tranquilla e tutto fu chiaro, Mary capiva che oramai la nuova vita era iniziata, e in fondo era contenta di avere constatato che suo marito si era dimostrato deciso, lo aveva sempre visto titubante sempre timoroso di dispiacerle nel passato, era cambiato, adesso lui decideva per lei e aveva deciso cosa avrebbero mangiato ordinando anche per lei.
    
    Finirono presto di cenare, e decisero di rientrare a casa, uscito dal ristorante prima di salire in auto lui le sollevò il vestito fino alla vita, e le disse voglio che tu stia così fino a casa, lei si guardò intorno nel timore che ci fosse qualcuno e restò in ansia fino a che lui non ebbe aperto l’auto e con sollievo si accomodò, il cuoio dei sedili era liscio sulla pelle, era un contatto che comunque non le dispiaceva le dava una bella sensazione, mettendo cerebralmente in risalto la sua nudità.
    
    Dopo poco che erano partiti, Franco le disse che ...
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