1. Una serata particolare


    Data: 23/09/2017, Categorie: Etero Autore: lunastorta_93_21, Fonte: Annunci69

    ... riesco a vedere niente. Comincia a sbottonarti la camicetta, quel tanto che basta per fare intravedere il mio reggiseno. Poi mi prende le gambe e me le allarga, sono adesso in corrispondenza dei piedi della sedia. Mi alza leggermente la gonna, fino all'orlo del punto in cui le calze sono attaccate al reggicalze. Mi lega anche i piedi, in modo che non possa chiudere le gambe, sono completamente in balia degli eventi,sento che sto visibilmente arrossendo ed il mio respiro si fa più affannoso, non ho idea di cosa sta per succedere. Comincia a leccarmi il collo, delicatamente, su e giù, poi sale e comincia a passarmi la lingua vicino alla bocca, sfiorandomi le labbra. Scende verso il petto, passa con la lingua nell'incavo tra i seni, si sposta prima verso il seno destro e poi verso il sinistro, passandomi la lingua lungo tutto il bordo del reggiseno. Lo stato di ansia sta lasciando il posto ad una sensazione di piacere, che cerco tuttavia di celare. Lei scende sempre più con la lingua, adesso sta leccando le mie gambe in corrispondenza del punto in cui cominciano le calze, scende lungo le gambe ed arriva agli stivali, poi risale, ritorna al punto di prima, dopodiché si alza e si sposta. Il mio viso comincia a tradire il piacere che sale. Non vorrei darlo a vedere ma non riesco più a farne a meno. Non riesco più a percepire dove si trovi, l'unica cosa che so è che quelli che sono davanti a me stanno ammirando le mie bellissime mutandine di pizzo nero. Ad un certo punto sento la ...
    ... sua mano sulla coscia, capisco che lei si è spostata alla mia sinistra proprio per farmi ammirare da tutti, anzi quasi tutti, perché quelli che sono seduti lateralmente possono solo immaginare. Con la mano mi accarezza l'interno coscia, arriva fino all'orlo delle mutandine e poi ritorna a quello delle calze, Va su e giù lentamente, mentre mi passa la lingua sul collo. Non resisto più, non riesco più a nascondere le ondate di piacere, comincio ad ansimare. Lei ferma la mano vicino alle mutandine, andando su e giù lungo l'orlo, poi si avvicina di nuovo all'orecchio e mi sussurra: “Adesso ti porto un compagno, ti va l'idea?”, ma io non rispondo. Lei mi morde l'orecchio e poi torna mi sussurra: “Allora, smetto qui oppure continuiamo?”.
    
    Ho come il sospetto di non poter dire di no, ma non è questo il punto, lei mi sta facendo impazzire e non voglio smettere ora. Dico di si, lo pronuncio due volte. Lei si stacca da me e va verso il pubblico, non riesco a vedere ma immagino stia girando tra i tavoli, sento poi che sta tornando seguita da altri passi. La sento pronunciare con tono perentorio: “slegagli i piedi e togligli gli stivali!” Lo sconosciuto esegue. Sento che sussurra qualcosa a lui e subito dopo lo sento cominciare a leccarmi i piedi, poi arriva all'alluce e comincia a succhiarmelo, ci passa la lingua e poi se lo mette in bocca, sembra come se stesse facendo un pompino. Lei sussurra di nuovo qualcosa, lui smette di leccarmi il piede e con la lingua sale lentamente, fino ...
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