1. Primo ditalino di Rita


    Data: 31/05/2019, Categorie: Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... aveva i collant e si sedette nuovamente davanti al video aspettando quello che sarebbe successo che lei già sapeva. Era curiosa di conoscere le reazioni di Liano “non ti sembra di essere un po’ antica?”
    
    Rita ritenne che Liano avesse ragione.
    
    Lui proseguì “Immaginami li con te. Pensa che sia io a sfilarti i collant mentre ti bacio ovunque”
    
    Anche il suo ex diceva che l’avrebbe baciata ovunque ed istantaneamente ebbe una vampata di calore.
    
    Lei si abbandonò. La voglia era molta, troppa. Chiuse gli occhi, se lo immaginò lì con lei mentre la baciava, come piaceva a lei, senza lingua, ma con gran passione.
    
    Ora immaginava Liano scendere con le mani e risalire ad accarezzare il seno, la pancia, donandole dei brividi. Anche le mani di Rita scendevano.
    
    Nella mente di Rita si materializzava Liano che le toglieva i collant ed in realtà lo fece lei, poi risalì.
    
    L’uomo nella mente di Rita prese una spallina con i denti e la tirò giù.
    
    Un ultimo freno inibitore la fermò di colpo e la risvegliò con la spallina abbassata, in mutande e reggiseno.
    
    Dall’altra parte Liano si massaggiava il rigonfiamento ora evidentissimo e anche piuttosto grosso.
    
    ”Eri fantastica, lasciati andare ancora, ti manca troppo il piacere”
    
    Quella frase fu come un tuonò nelle orecchie di Rita e le rimbombò nel cervello. Era verissimo, le mancava il godere e ciò la sconvolse, ma non troppo.
    
    Rimase lì a pensarci, finché un gesto del ragazzo non demolì anche l’ultima barriera.
    
    Si tolse lo ...
    ... slip e mostrò il suo sesso turgido, diritto, grosso e pulsante grazie a lei.
    
    Lei ebbe un’altra vampata di calore dal bassoventre. Si accorse, aprendo e chiudendo un po’ le gambe, di essere umida. Quindi tutto era pronto, doveva solo farlo.
    
    Liano si stava segando piano per lei “Che ne dici? Come ti sembra?”
    
    “E’ il primo che vedo…e sono impacciata” voleva dirgli che era incantata ed ammaliata
    
    ”Non devi fare altro che pensarmi lì con te, appoggiato alle tue spalle, abbracciandoti per fartelo sentire”
    
    Queste parole la eccitarono ancora di più immergendola più profondamente in quella situazione lussuriosa. I freni inibitori non c’erano più; erano caduti e Rita era ormai abbandonata alle sensazioni forti che il suo sesso le dava.
    
    L’immaginazione la prese completamente e le sembrò quasi di sentire il cazzo turgido e caldo di Liano a contatto con la sua pelle. Si libero del reggiseno e si impadronì delle sue giovani mammelle immaginando che fossero le mani esperte del ragazzo. Da quel momento si lasciò guidare dall’istinto e dalle sensazioni non più represse. Con le mani e le dita giocava con le sue tette, le massaggiava, le univa e le lasciava cadere, prendeva i capezzoli scoprendo che erano diventati duri come mai prima, passava un dito sull’aureola rosa e scura.
    
    “Rita sei magnifica, bellissima, quanto vorrei essere lì, ora!” diceva Liano masturbandosi e mostrando le espressioni di piacere sul suo volto.
    
    Rita sempre più eccitata si alzò e con movimenti sexy ...