1. Primo ditalino di Rita


    Data: 31/05/2019, Categorie: Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... però le ritornavano in mente i suoi capelli lunghi biondi tenuti legati a coda, il basco, era non molto alto e lei lo ricordava molto aggraziato tanto da dargli un’aria casual chic, aggraziatissimo nei movimenti che lo facevano apparire davvero un tipo fine. Al primo impatto sembrava un po’ effeminato ma subito dopo lei era stata affascinata dal suo fare davvero mascolino; forse sarà stato lo sguardo. Rita pensò che parlando con lui le sarebbe passato di testa l’ex ed allora preso coraggio scrisse ”Ciao! Come va? Quanto tempo!” Liano le rispose dopo qualche minuto e ciò permise a Rita di ricordare ciò che era successo con il suo ex amore su uno sgabello nella camera in cui lei era ora. Si ricordava che aveva il vestito rosso e lo “sentiva” molto.
    
    ”Rita! Quanto tempo davvero!! Io tutto bene, e tu?”
    
    la conversazione la distraeva e le consentiva di non approfondire gli argomenti e tantomeno lei aveva voglia di essere seria; voleva svagarsi e ci stava riuscendo.
    
    Liano rispondi!!, pensò perché lui non era sollecito nella risposta. Nonostante l’attesa la conversazione ristagnava e Rita stava prendendo in considerazione di tornare a studiare quando comparve il messaggio ”Posso farti una domanda?”
    
    Lei presagiva quale sarebbe stata quella domanda e scrisse ” Sì, certo!”
    
    “Con il tuo ex, che invidiavo e stimavo molto, è successo qualcosa?”
    
    Rita non sapeva cosa fare. Era dubbiosa e fece una pausa non lunga per rispondere domandandosi cosa scrivere. Poi preso coraggio ...
    ... d’istinto scrisse “si”
    
    La ovvia domanda di replica fu ”Se posso, fino a che punto?”
    
    Rita ora non aveva più barriere davanti a sé e sentendosi tranquillizzata gli raccontò tutto con emozione ed anche un po’ di eccitazione. Mentre scriveva raccontando gli avvenimenti si sentiva alleggerita da un peso mentale che non riusciva a scaricare.
    
    ”Ah! Quindi niente delle solite cose, no!”
    
    Si accorse che anche dopo aver vuotato il sacco non si sentiva molto meglio, anzi, sentiva la stessa sensazione di quando non lo vedeva per un po’
    
    altra pausa e poi Liano scrisse “e ti manca??”
    
    Ecco, Rita era colpita e affondata, tutti gli aspetti positivi di quella conversazione erano scomparsi e poiché ne stava parlando tanto valeva confidarsi con lui
    
    ”Si mi manca, devo ammetterlo”
    
    “Ma ti manca più il sentimento o la parte fisica?”
    
    “Entrambe credo. A anche se adesso, devo ammetterlo è più la parte fisica che mi manca, soprattutto in questo periodo”
    
    Non sentiva vergogna
    
    ”e cosa fai quando ti manca??”
    
    Liano con questa frase che cosa voleva dirmi? Pensò rita
    
    ”Niente, che dovrei fare, cerco di allontanare i pensieri e i ricordi”
    
    ”volevo sapere quanto è il livello di mancanza del suo fisico?”
    
    Rita era ingenua e non capiva che cosa volesse dire Liano e perché insisteva; stava cominciando a non capirci niente.
    
    ”Che intendi?”
    
    “Come fai a farti passare l’eccitazione? Non ti sfoghi?”
    
    Rita in un attimo le era passato per la mente ciò che lui intendeva.
    
    Non ...