La moglie del mio amico - Racconti Erotici

La moglie del mio amico

... lingua in bocca. Non resisto, mi dico che Stefano non se la sta passando poi male e che di sua moglie gliene importa poco o nulla. Quindi partecipo con trasporto al bacio e metto le mani sul suo seno che in quella posizione leggermente inclinata in avanti si era staccato un poco dal corpo ed era stupendo da palpare. I suoi chiodi erano durissimi. Lei si inginocchia e l’aiuto a slacciare e ad abbassare i miei pantaloni per liberare l’amico. Il mio cazzo è già durissimo, questa situazione mi eccitava molto, lei se ne compiace ed inizia a pompare con una passione fantastica. Non è feroce, lo assapora, ed a me fa impazzire quando me lo prendono in bocca adagio, facendomi sentire il calore della bocca, le labbra e la lingua sulla cappella. Mi godo l’attimo per qualche minuto e poi la metto seduta sulla scrivania facendole appoggiare i piedi ai braccioli della poltrona e comincio a leccargliela appassionatamente, facendole sentire delicatamente la mia lingua al suo clitoride, portandola all’orgasmo in pochi minuti. Più la sento gemere dal piacere e più continuo a leccarla. Poi uso anche le dita,gliela accarezzo e poi la penetro delicatamente con il medio mentre riprendo a leccarle il clitoride. Lei è un lago. E’ bagnatissima e ansima di piacere. Faccio entrare il mio pene nella sua vagina e lei mi si avvinghia al collo, mi mette la lingua in bocca e lascia che la colpisca con decisione. Nessuno dei due pronuncia una sola parola per minuti, solo gemiti,ma quando la sento dire : ...

... “Scopami, ti prego, scopami” . A queste parole esco e la giro facendole appoggiare i gomiti alla scrivania inclinandola in avanti. Non le avevo ancora visto il culo. 45 enne … Stupendo ! Non una smaliatura , tondo , sodo. Prima di entrarle dentro nuovamente mi parte un leggero schiaffetto. Shciaff! Lei ha un sussulto di piacere e non abbozza a lamentele. Entro. Il ritmo sale e la mano … shciaff !! “oh … siiii … mmmm …” shciaf “siii” schiaff “ancora …” shciaff shciaff . sempre leggeri , ma sufficienti a farle leggermente sobbalzare ed arrossire le sue chiappe. Sono al culmine appoggio le mie mani sulle sue spalle, l’afferro con forza e la colpisco con molta foga. La sento urlare dal piacere “godoooooooo”. La inginocchio, glielo infilo in bocca. “ ti prego, non venirmi in bocca” e allora … un sgrosso spruzzo su quelle tettine sode e pungenti.

Andiamo in bagno a lavarci. Per fortuna provvisto di doccia. Ne approfitto. La guardo e non so che dire, nemmeno lei trova parole per l’occasione. Una volta ricomposti guardo il pacco e le dico:” ora vado, controlla che vada tutto bene poi mi fai sapere”. Mi accompagna alla porta, le accarezzo il volto e la saluto.

In viaggio non provo sensi di colpa per aver scopato la moglie di un mio amico. Lui non la guarda più da tempo e scopa regolarmente per almeno tre giorni alla settimana con altre. Certo, non ho compiuto una buona azione a soddisfare la sua donna, però … ma ciò che mi preoccupa di più è : “ quante donne per i propri mariti sono ...