1. La moglie del mio amico


    Data: 23/09/2017, Categorie: Tradimenti Autore: marco20148, Fonte: Annunci69

    ... va bene passerei per le 12” Lei: “ a quell’ora potrei avere all’interno clienti se arrivassi per le 12:45 / 13:00 sarebbe perfetto. Potremmo pranzare insieme anche senza Stefano … “ . non potevo non accettare “ok, vada per quell’ora”. intanto pensavo ad una scusa valida per declinare il pranzo.
    
    Giovedì. Lavori imballati e pronti alla consegna. Parto convinto di riuscire ad evitare il pranzo con la scusa di un appuntamento non previsto ed urgente. Che abbia interessi nei miei confronti non ne ho la certezza, quindi meglio evitare in tutti i modi qualsiasi situazione. Faccio consegne e arrivo per le 12:50 al negozio di Maria. Le vetrine sono già oscurate ma la porta è aperta. Le commesse mi vengono incontro dicendomi che la sig.ra Maria mi aspetta in ufficio ed una di loro mi accompagna. Lei mi aspetta sulla porta dell’ufficio. Faccio caso all’abito, un abito lungo, leggero (la temperatura è ancora molto alta in questi giorni),colorato , non si vedono le scarpe ma mi sento sollevato nel vedere che non indossa nulla di particolarmente provocante. Mi saluta quasi freddamente , “accomodati in ufficio”. Le commesse “sig.ra noi andiamo” , lei si rivolge a me dicendo “ vado a chiudere e torno”. Parlotta con le commesse nel tragitto tra ufficio e porta,il locale è molto grande, nonostante questo sento la porta chiudersi ed il suo avvicinarsi dal rumore dei suoi passi . Sono seduto su una poltrona comoda e girevole ma do’ le spalle alla porta. Quando la sento vicina ruoto la ...
    ... poltrona, restando seduto, verso di lei, sorrido , prendo il pacco dei campioni che avevo appoggiato a terra e comincio col dire :” ciao, eccoti i campioni di cui avevamo parlato . Trova tu un posto dove esporli …” e poi non ricordo cosa ho continuato a dire perché l’ho vista chiudere la porta, fare quel suo sguardo malizioso con tanto di indice destro appoggiato sul labbro inferiore. Io dicevo qualcosa (probabilmente senza senso, in ogni caso lei non stava ascoltando) e continuavo a guardarla mentre la mano destra aveva lasciato le vicinanze della bocca ed insieme alla sinistra si sfilava il vestito a terra mettendo in mostra un bellissimo corpo. Non portava reggiseno e la sua seconda abbondante era tonda e soda, con capezzoli lunghi e pronunciati. Non portava mutande ed era completamente depilata. Indossava solamente un paio di scarpe discretamente alte con un tacco sottile che slanciavano le sue gambe perfettamente dritte con caviglie sottilissime. Dicevo parole senza senso ed ho cominciato a sudare. Era si la moglie del mio amico, ma sentivo il mio cazzo ingrossarsi nei pantaloni. Una volta avvicinatasi ha appoggiato le mani sul bracciolo del poltrona e si è avvicinata per baciarmi. Non ho saputo rifiutare quel bacio ma dopo le ho detto “ e … Stefano …” lei mi ferma : “ Stefano è a XXX con la segretaria che si sbatterà tutta questa notte e tornerà distrutto domani sera addormentandosi sul divano alle 21. Non mi scopa da mesi ed io ho voglia …”. E mi mette abbondantemente la ...
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