La moglie del mio amico - Racconti Erotici

La moglie del mio amico

... accingiamo a fare un piccolo intervento artigianale per conto del padrone di casa, Maria è presente. “Alberto, alza! ancora un po’…” ; “Marco infilalo cosa aspetti !!!” “cazzo infilo se non ci arriva???!!!” . E giù risate. A Maria chiedo di partecipare attivamente “aiutami ad infilarlo …” e si ride. Alberto:” è infilato bene?” Maria ridendo:” sembrerebbe di si !” ed io:” beh … come lo infilo io …” e si scoppia a ridere tutti insieme. Non fosse per i fumi dell’alcol non avrebbe riso nessuno, invece siamo quasi arrivati alle lacrime e mi sono ritrovato Maria con mani sulla spalla e testa quasi appoggiata a collo che se la rideva alla grande. Finito di ridere si stacca e mi lancia un’occhiata eccitata. Guardandola allontanarsi Alberto dice un ”ahi ahi ahi …. “ poi mi rivolge lo sguardo , essendo un mio carissimo amico ed al corrente di tutto dice sottovoce mentre mi mette un braccio intorno al collo “ mi sa che sei nei guai, quella ti vuole . Ad esser sincero due colpi glieli darei pure io. Sono tutti cazzi tuoi!“. Durante il resto della giornata quando incontro lo sguardo di Maria, che ho tentato di evitare, i miei timori si trasformano in certezze. Dopo aver incrociato il suo sguardo, a mio parere voglioso, cerco quello di Stefano, il quale non lo rivolge mai verso la moglie, quasi non esistesse. Non è sua moglie a non aver voglia è lui a non darle attenzioni. Il mio amico si sbaglia.

Il giorno dopo,ritrovata una maggior lucidità mi chiedo se fosse il caso di continuare ad ...

... avere rapporti lavorativi con Maria, sarebbe una figuraccia ma sempre meglio che rischiare di compromettere un’amicizia, anche se ritrovata dopo 20 anni. Il rischio di essere beccati non mi preoccupava, so come muovermi. Mi preoccupava la reazione di Maria ad un mio eventuale rifiuto, non la conoscevo per niente e non potevo sapere come si sarebbe comportata in quel caso. E nemmeno nell’altro . Ed a Stefano avevo anche raccontato che se mi capitano occasioni interessanti ne approfitto. Insomma , un poco di preoccupazione l’avevo ma poi mi sono anche detto:” beh, se io non faccio nulla per far credere a Maria di avere interessi nei suoi confronti … che rischio corro?!”.

Dopo qualche giorno Maria mi contatta per sapere quando le porterò il campionario. Cazzo ! Alla grigliata le avevo detto di averlo pronto. Le rispondo che glielo porterò in settimana quando mi muoverò per appuntamenti e che avrei sentito Stefano per pranzare insieme. Risposta :”ok”. Controllo lavori e agenda, messaggio Stefano e gli dico che sarei passato il giovedì e se avessimo potuto pranzare insieme. Risposta : “ mi spiace ma giovedì mattina parto per lavoro, torno venerdì (porto con me segretaria!!!) Maria non te l’ha detto? L’ho avvisata da ieri sera “. No che non me l’ha detto … non mi resta che chiamare Maria , ma non posso disdire appuntamento sembrerebbe non la voglia vedere da sola. “Ciao, Stefano mi ha detto che giovedì non ci sarà. Sarei venuto per pranzo ma non voglio rovinarti la tua pausa, se ...