Il vicolo buio 2 - Racconti Erotici

Il vicolo buio 2

... amica,nonché collega Gemma, e le infilai il cazzo di botto in figa. Era bagnatissima avevo quasi la sensazione di scivolarle dentro, la sbattevo con forza costringendola ad ansimare. Maia aveva recuperato del tutto la sua erezione dopo l'orgasmo di qualche minuto prima, grazie al sapiente lavoro di Gemma e rivolgendosi a me disse:-" la voglio scopare io la sua figa tu aprile il culo" e la tiro a se'.

La penetro' in fretta facendosi cavalcare e accompagnandola nei movimenti. Mi ritrovai alle spalle della mia amica che mentre si muoveva mi mostrava il culo, non esitai un secondo e la penetrai di colpo provocandole un po di dolore, ma non si lamentò minimamente anzi sembro' essere ancora più infoiata.

Dopo un paio di minuti Gemma iniziò a pronunciare frasi sconnesse:

-"Uhmm che bello.... Siii.... Vi prego uhmm.... Riempitemi... Rompimelo siii piu'forte..... Vengoooo!"

E venne gridando, mentre io continuavo a slabbrarle il culo Maia si spostò da sotto la nostra compagnia di giochi e si portò alle mie spalle e iniziò a massaggiarmi l'ano, lo sentivo umido e il massaggio mi stimolava da impazzire, poi percepii del liquido che mi scivolava tra i glutei. Anche se non vedevo cosa stesse facendo, preso com'ero dal culo di Gemma sapevo benissimo quale erano le intenzioni di Maia e anche se ero un po preoccupato non avevo ...

... intenzione di fermarla. Quando introdusse il primo dito non provai affatto dolore anzi molto piacere. Un po' di fastidio lo provai con il secondo dito ma qualche secondo dopo iniziò a massaggiare la prostata e questo si trasformò in piacere. Poi ii massaggio divento sempre più insistente e mi piacque così tanto che rischiavo di venire, ma non accennai a rallentare il ritmo che avevo dato volevo letteralmente aprire in due Gemma.

Poi ad un tratto Maia tiro' fuori le dita, la sensazione di vuoto che provai quasi mi deluse, poi però sentii il glande poggiarsi sull'ano e spingere. Prima provai u forte fastidio quasi un dolore accompagnato contemporaneamente da un piacere, volevo che il dolore finisse ma anche sentire quella verga interamente dentro. Il dolore iniziò a scemare e il piacere aumentare, era così forte la sensazione che non sapevo se godere di più spingendo in avanti dentro l'ano di Gemma o spingere indietro per godere con quel meraviglioso manganello nel culo. Alla fine non capii più nulla, non so se l'orgasmo venne da dietro o davanti ma iniziai a venire provando un piacere mai provato, lo sperma sembrava non finire mai, mi accasciai distrutto. Quando tornai in me ero disteso sul letto in posizione supina, con le mie due amiche che mi leccavano via i residui di sborra dalla pelle.

Dovevamo rifarlo non c'erano dubbi.

.