Cristiana ed il nudismo - Racconti Erotici

Cristiana ed il nudismo

... che saremo inviatati particolari e non potremo fare a meno di partecipare”

“Tesoro mio, sai che ti dico? Mi sa che ne approfitto. Stasera vado da mio padre e ceno con lui. Ora lo chiamo al telefono e gli dico che a cena sono con loro. Stanotte non so se torno. Se si fa tardi ci vediamo domattina qui in studio. Ci sentiamo al telefono. Ciao”

A casa di Cristiana abbiamo cenato senza accennare al sesso ma dopo cena abbiamo affrontato l’argomento avendo chiesto a lei quante volte si accoppiava con Mario quando lui era a casa.

“Cara Francesca, non puoi immaginare da quando stiamo preparando questa casa. L’unica camera finita è quella matrimoniale. Il letto lo collaudiamo ogni settimana quando lui rientra. E’ da molti mesi che ci lavoriamo ma non finiamo mai perché lui vuole sempre scopare. E’ insaziabile”

Dopo cena le ho ricordato della depilazione e lei felice come una bambina mi ha condotto in bagno e, dopo esserci spogliate, ho dato inizio alla depilazione.

“Devo ammettere che sei molto abile!” ha detto come complimento perché avevo finito l’operazione in breve tempo ed ha proseguito “Mi sento imbarazzatissima. In realtà volevo dire che così liscia e nuda anche lì mi sento eccitata ed anche un po’ zoccola”

Era vero ma non volevo offenderla e non ho dato seguito però ho continuato a massaggiarle la figa dicendole “Senti come è liscia. Ora non fare la moralista. Si vede che ti piace. Hai le grandi labbra gonfie e il clitoride già eretto e sensibile” e nel ...

... parlare ho messo due dita nella vagina e pochi istanti dopo mi sono inchinata per dare una slinguata al clitoride.

La cosa le piaceva e le mie osservazioni erano corrette. Ciò che le stavo facendo l’hanno irrigidita perché probabilmente non si aspettava questo seguito non avendo mai fatto certe cose.

Mi ha detto che non se la faceva leccare da Mario, figurarsi da me, ma ora era diverso. Infatti Cristiana non riusciva a parlare ed era incapace di muoversi mentre io proseguivo l’azione con le dita dentro di lei mentre la lingua le titillava incessantemente il clitoride.

Per lei erano sensazioni nuove e non si ritraeva. Abbondanti sono stati gli umori che sono sgorgati e intense erano le sensazioni che stava provando.

Quando si è accorta che anche io ero eccitata ed avrei voluto essere toccata da lei, si è dedicata alle mie tette.

Cristiana non aveva mai fatto sesso con una donna e, se c’è stato un ribrezzo iniziale, devo dire che è subentrato il piacere poiché è molto diverso il modo di amare di una donna, più dolce e delicato rispetto modo maschile.

A quel punto Cristiana si è sciolta. Sicuramente metteva in atto le lezioni prese sui siti porno e le ho chiesto di fare ciò che avevo fatto a lei.

Inizialmente con un po’ di ritrosia ma poi con coraggio mi ha dato il primo colpo di lingua e le è venuto da vomitare ma era una sensazione condizionata da un rifiuto forse ancestrale, ma poco dopo la cosa le è piaciuta e pur non avendo la mia abilità è comunque riuscita ...