Cristiana ed il nudismo - Racconti Erotici

Cristiana ed il nudismo

... tardi alla lezione e per recuperare abbiamo avuto il permesso dell’allenatore di protrarre la nostra permanenza per fare un po’ di esercizi aggiuntivi.

Al termine come sempre siamo andate nello spogliatoio e poiché eravamo sole ci siamo immediatamente denudate e poi via sotto la doccia. Lì ho avuto una folgorazione: Cristiana si aveva depilato completamente il sesso. Si vedeva chiaramente che era una depilazione fresca, forse fatta in giornata.

Dal momento che, quando osservo ho il brutto vizio di farlo in modo evidente, Cristiana si è accorta di ciò, e vedendo la mia morbosa curiosità mi ha detto “Si direbbe che hai visto una cosa incredibile. Non mi dire che ti meraviglia la mia figa completamente depilata? Ora non è diversa dalla tua!”

“Beh si!” ho esclamato non sapendo cos’altro dire.

“Mario mi chiede sempre di depilarmi lì ed io oggi l’ho voluto accontentare. Qualche volta mi depila lui e mi piace così tanto….”

Io ho puntualizzato “Sai ha i suoi vantaggi! Per esempio ad alcuni ragazzi piace ed eccita. Ti posso dire, per esperienza, che al mio amore con cui esco in questi giorni, indossando uno slip tipo perizoma oppure una brasiliana di tessuto tipo seta e comunque leggerissimo, non avendo peli in quel punto, riesco a tenere clitoride e grandi labbra in preallarme visto che la pelle è liscia e sensibile. Senti!” E dicendo questo le ho preso la sua mano e l’ho appoggiata alla mia vulva.

Cristiana non ha ritratto la mano evidentemente le piaceva toccare ...

... la figa di un’altra donna “Spero che tu non sia bacchettona” mi ha detto perentoriamente e subito sulla sua mano ci ho messo anche la mia.

Quel contatto mi ha fatto uno strano effetto; i miei capezzoli si sono rapidamente inturgiditi e la mia collega me li ha toccati dicendosi incuriosita perché non aveva mai visto quelli di una donna eccitata come conseguenza del tatto su una pelle del sesso levigata.

Nel toccare la mia vulva le dita di Cristiana sono andate anche tra le mie grandi labbra e non poteva fare a meno di constatare la mia eccitazione ma non ha detto niente.

Ero eccitatissima e mi sarei voluta sgrillettare davanti a lei; ero sicuramente paonazza e sono uscita da sotto il getto d’acqua motivando che quella sera l’acqua era troppo calda.

Mentre ci rivestivamo ho detto a Cristiana “Giovedì Mario è a casa?”

“No, Mario è in Portogallo. Perché?”

“Allora allora puoi venire a cena da me? Così ti posso depilare io e così quando Sabato lo vai a prendere all’aeroporto e gli fai una bella sorpresa!”

Lei con aria dubbiosa ha accettato e il giovedì, giorno in cui non andavamo in palestra, al termine della giornata di lavoro siamo andate non a casa mia ma a casa sua, quella che era destinata ad essere la casa sua insieme al suo sposo.

Alberto è rimasto un po’ sorpreso della scelta “Perché vai da Cristiana? Non può venire lei da noi?”

“No, sai, lei deve prepararsi qualcosa per il weekend quando torna il fidanzato. Si sposano presto. Anzi ti dico subito ...