1. Viso d'angelo


    Data: 22/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Eteocle, Fonte: EroticiRacconti

    ... li narcotizzavano e con l'aiuto di qualche complice fatto entrare successivamente, gli svaligiavano l'appartamento.
    
    Se quella pensava che fosse così fesso, glielo avrebbe fatto vedere di cosa era capace. Si voltò attorno, sospettoso, convinto che il complice della ragazza fosse nei dintorni e li seguisse. Lei mosse appena la testa come per chiedergli cosa stesse cercando e poi gli disse ironica :" Non ci segue nessuno, stai tranquillo".
    
    Irritato, andò avanti. Un altro pensiero gli dava fastidio: non portava abitualmente le donne a casa sua e non voleva che lo vedessero con una così giovane. A nessuno piace fare la figura del vecchio satiro, soprattutto se lo è davvero, e lui non era un'eccezione.
    
    Quasi sotto casa sua incrociarono una vecchia barbona che girava sempre nel quartiere. Lui non le aveva mai dato nulla ma quella, fissando lui e la sua accompagnatrice, gli tese ostentatamente la mano, gridandogli quasi :" E dammi i soldi, che tanto tu che te ne fai, ormai ?" Quella scema della ragazza rise e lui stava quasi per mandarla via, infastidito, ma le sue gambe nude lo riportarono alla ragione. Entrarono nel palazzo e, con suo sollievo, non incontrarono nessuno.
    
    Una volta dentro, lei chiese dov'era la stanza da letto. Ce la portò, lei posò su un mobile la borsetta e gli chiese :" Vuoi farlo con il preservativo ?"
    
    Pensando che senza, oltre ad ogni altra considerazione, gli sarebbe costato di più, rispose di sì.
    
    "Levati i pantaloni e le mutande e mettiti sul ...
    ... letto".
    
    Rimase interdetto. Thana, o come cavolo si chiamasse veramente, lo guardò come se stesse per chiedergli se pensava di poter scopare vestito.
    
    "Comincio a fare con le mani e con la bocca e poi vengo sopra", gli spiegò come se stesse tenendo una lezione a un ragazzino alla prima esperienza.
    
    "Non mi hai ancora detto quanto vuoi", mormorò lui.
    
    "Ci mettiamo d'accordo, stai tranquillo, pensa prima a divertirti".
    
    (A turbarlo e a lasciarlo interdetto era stata quella frase, "levati i pantaloni e le mutande e mettiti sul letto".
    
    Le stesse parole che cinquant'anni prima gli aveva rivolto la sbrigativa prostituta con cui aveva avuto la sua prima esperienza. Ricordava delle enormi tette e un viso pesantemente truccato, tutt'altro che da angelo.
    
    "E' la prima volta, eh ? Ma va, che t'insegno tutto ..."
    
    Quando, qualche mese dopo, conobbe una ragazza al mare, durante le vacanze estive, finse di essere ancora vergine.
    
    "Adesso mi prenderai in giro ..."
    
    "No, che dici ? E' bellissimo ..."
    
    Per alcuni anni, finchè era ancora abbastanza giovane per risultare credibile come vergine, continuò ad abbordare ragazze e signore mature con quella bugia, e quelle puntualmente ci cascavano. Mentire gli era sempre riuscito facile, soprattutto con le donne.
    
    Qualcuno avrebbe potuto fargli notare che se riusciva a portarsele facilmente a letto, altrettanto facilmente quelle storie si consumavano in breve tempo.
    
    A un certo punto si sposò perchè aveva deciso di farlo. ...