1. Frequenti richiami


    Data: 09/05/2019, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Talune concrete cognizioni e certe assodate prove, restano innegabilmente conficcate e inconfutabilmente impresse nell’intelletto di noi tutti persino dopo anni di distanza, giacché creano daccapo sia rivoluzione quanto scompiglio interiore. A ben vedere, nel mio caso, in special modo tutt’oggi riappare per puro caso un delizioso episodio accaduto tempo addietro, precisamente una mielata stravaganza di giovinezza, della quale non interromperò in nessun caso d’esserne rimasta valorosamente fiera, rimanendo in definitiva completamente soddisfatta della mia opera attuata.
    
    A quei tempi frequentare l’università era stato indubbiamente alquanto arduo e disagevole, per chi come me proveniva da molto lontano, studentessa novella ventenne qual ero giungendo dalle remote zone della provincia di Siracusa. Il secondo anno, di comune accordo con altre ragazze, decidemmo in conclusione di dimorare nei pressi d’un eterogeneo collegio peraltro molto ben organizzato, davvero un posto grazioso nel quale ci si poteva esercitare in tranquillità e nel contempo svagarsi in modo adeguato. In quel periodo io avevo vissuto insolite storie con alcuni studenti delle facoltà vicine, giacché il mio aspetto fisico mi garantiva tante occasioni, per il fatto che i miei ricordi più eccitanti dell’epoca non sono in ogni caso associati né connessi a queste storie.
    
    Nel corso del terzo anno avevo corposamente stretto altre amicizie, stavolta altresì con delle ragazze, in modo specifico nella ...
    ... fattispecie con Marzia, una comunicativa, esuberante e prosperosa studentessa della provincia di Novara per davvero molto seducente e di belle maniere, perché ricalcava precisamente l’indole della mia personalità amplificandola nel suo insieme. Ambedue eravamo infatti coese e inseparabili, dato che ci rivelavamo in modo totale le peripezie che avvenivano con i rispettivi ragazzi dell’epoca, per il fatto che con il passare del tempo si era forgiato un legame d’enorme connivenza, io l’ammiravo notevolmente, e, non lo nego, la sua presenza fisica mi donava impressioni ed emozioni assai esclusive, che all’inizio ancorché amabili e garbate non riuscivo neppure a spiegare verso me stessa.
    
    Marzia, differentemente da me, aveva però deciso col tempo d’impegnarsi giudiziosamente con un ragazzo piemontese delle sue parti, anch’egli facente parte del collegio. Io, all’opposto, seguitavo a mantenere vicende che m’offrivano davvero poco e tutto ciò espandeva la mia personale scontentezza ingigantendola, perché nel mentre la mia adorazione iniziale ideata e vissuta totalmente per Marzia, adesso si stava a poco a poco modificando, assumendo ogni giorno di più i profili di un’attrazione fisica in tutto e per tutto: la visione della sua armoniosa faccia, della sua fisicità aggraziata e curvilinea, il suo stesso effluvio corporeo mi sconvolgevano sbalordendomi di continuo, perché sovente vagheggiavo di baciarla.
    
    Io non ero lesbica, eppure era ormai eloquente che la volessi. Con molto riserbo, ...
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