1. La vergogna e il piacere di diventare schiavi


    Data: 08/05/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: dolcenera, Fonte: RaccontiMilu

    ... atteggiarsi, molto più sensuale, disponibile.
    
    Da allora, progressivamente, sono diventato cuck. Per soddisfare i bisogni di mia moglie ho iniziato a cercarle uomini, che poi Lei selezionava. Talvolta li incontrava da sola, altre volte assistevo, potendola notare godere pienamente, come mai l’avevo vista, e spingersi a fare cose che con me non aveva mai osato fare, come bere lo sperma, godere nell’essere posseduta analmente.
    
    Con questo gioco ci siamo trovati in un girone infernale, nel quale, tuttavia, abbiamo scoperto aspetti nuovi di noi, il piacere sottile del sentirsi umiliati e nell’umiliarmi, il piacere perverso di sentirsi sottomessi… Lei agli altri, io a Lei e agli altri, un gioco perverso, tremendo, nel quale ci siamo ritrovati a causa nostra.
    
    In questa ricerca di uomini in chat un giorno incontrai il dr. Franco, figura imponente, colta, elegante… e sicuramente con molta fantasia. Avviammo così una conoscenza prima in chat, per poi arrivare a mostrarci in cam.
    
    Gianna ne fu entusiasta e affascinata, non solo per la sua cultura, ma anche per le sue fantasie e il su fisico, in particolare per quel suo sesso enorme, oltre i 23 cm, che la ipnotizzava, ma anche dal suo carattere deciso e dominante, che non ammetteva replica, che sicuramente ci incuteva timore, ma al tempo stessi ci attraeva.
    
    ‘Le donne che dicono che le misure non contano sono ipocrite… sappilo, te lo dice una che sa cosa significa avere sposato un uomo dal sesso inesistente…’ mi diceva ...
    ... spesso ultimamente.
    
    Fu così che decidemmo di incontrare il dr. Franco nella sua villa. Ci presentammo da Lui come ci aveva chiesto, io in giacca e cravatta e Gianna completamente nuda, calzando ai piedi sandali aperti dal tacco di 15 cm e indossando, un abito lungo, comprato appositamente su indicazione di Lui, rosso con due spacchi profondi fino all’inguine ed una scollatura a V che arrivava sotto l’ombelico quasi all’altezza del pube depilato di mia moglie e la scollatura sulla schiena che la rendeva scoperta fino all’inizio del solco delle natiche.
    
    Entrammo…. Lui mangiava Gianna con gli occhi, che provava un evidente imbarazzo, anche se si sentiva sicuramente desiderata.
    
    Entrammo nel salone e mi fu ordinato di spogliarmi completamente e di sedermi in uno sgabello scomodo nel quale emergeva un piccolo fallo che inesorabilmente si introdusse in me.
    
    Prova vergogna, imbarazzo… ma, vedendo Gianna e Lui che si baciavano appassionatamente e le sue mani frugarla ovunque, ebbi anche una erezione.
    
    Lui chiese a Gianna con tono deciso e autoritario di deridermi, e Lei ubbidì prendendo in giro la mia piccola erezione e il fatto che quella piccola sodomia doveva sicuramente piacermi…
    
    Iniziò la serata… Lui fece cadere a terra il vestito di Gianna e lei si inginocchiò a accarezzando la vistosa erezione che compariva sotto ai pantaloni.
    
    Guardavo impietrito tenendo le gambe larghe e sentendo il mio pisellino svettare turgido.
    
    Quando lo tirò fuori emise un grido di stupore ...