1. La seduzione di Luisa


    Data: 06/05/2019, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... nei film e nelle foto.
    
    Luisa è veramente una gran bella ragazza; è’ alta 165 cm, mora, capelli non tanto lunghi, terza di seno ed un bellissimo sedere.
    
    In quel giorno d’estate indossava un vestito leggero verde chiaro molto aperto dietro fino alla schiena tanto che si intravedeva l’inizio della riga del culo e si vedeva che non portava reggiseno. Il vestito era lungo fino mezza coscia, la parte davanti era tenuta dalle spalline e si poteva facilmente intuire il solco fra le mammelle. Le braccia e le spalle erano completamente nude. Non portando reggiseno le tette si potevano intravvedere dal tessuto che le avvolgeva. I capelli erano raccolti all’indietro. Era truccata in modo non marcato dandole un’aria di finta ingenua. La cosa che mi piaceva erano le sue labbra colorate con un rossetto che le evidenziavano e le davano di ragazza già matura per fare sesso orale.
    
    La carnagione è molto chiara con due grandi occhi azzurri che splendono sul viso.
    
    Come dicevo Luisa ha un seno da terza misura e i fianchi proporzionati al petto, le cosce sono larghe e morbide e al tempo stesso sode e vellutate; ciò le rende piacevoli e invitano a baciarle dove le natiche finiscono e iniziano le parti sessuali.
    
    ”Guardi signora questo qui cosa fa alla donna!”
    
    Esclamò stupita, evidenziando una finta ingenuità.
    
    Questa esclamazione ha richiamato la mia attenzione su una foto in cui un uomo veramente super dotato prendeva una donna con il suo grosso cazzo.
    
    “Stai calma Luisa! Lo ...
    ... sai che su questi giornaletti c’è di tutto, perchè in fondo ci sono diversi modi di godere. Vero?” dissi parlando con tono malizioso e sedendomi ancora più vicino a lei.
    
    Un sorrisetto comparve sulle sue labbra.
    
    “Ha ragione. Vede cosa fanno queste due qui? Guardi queste due donne come si fanno il clistere?”
    
    Aveva trovato un articolo in cui una storia saffica era corredata da una serie di foto a colori esplicite.
    
    Capivo che le cose si stavano mettendo sempre più nella piega che volevo e del resto morivo dal desiderio di saltarle addosso.
    
    “Già! il clistere è una pratica molto eccitante, poi tra donne si gode veramente tanto e bene. In fondo tu lo sai no? Che ne dici perciò di provare a farlo anche noi come fanno loro?”
    
    “Mi hai tolto le parole di bocca” rispose Luisa prontamente come se la domanda fosse stata preannunciata.
    
    La baciai e le poggiai la mano sul seno gustandone nuovamente la morbidezza e la bellezza.
    
    In in attimo le avevo sfilato i jeans e quelle mutandine candide da ingenua scolaretta che contrastavano con quel corpo lussurioso.
    
    Nel frattempo avevo cominciato a farle molto lentamente un ditalino facendole crescere il clitoride proprio come quello della donna del giornale al punto da sembrare un cazzetto.
    
    Quel cazzetto che volutamente sfioravo di tanto in tanto con un dito distrattamente ma che era sempre il mio obiettivo da stuzzicare.
    
    La feci voltare in modo da poterla baciare sulle natiche, senza però smettere di toccarle la fighetta ...
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