1. La seduzione di Luisa


    Data: 06/05/2019, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... si preannunciava come una mattina di grande godimento.
    
    In quel momento maledissi il campanello aveva interrotto le mie pratiche intime e avrei voluto non rispondere facendo finta di non essere in casa.
    
    Spensi la TV e diedi una rapida parvenza di ordine alla stanza.
    
    “Un attimo. Arrivo!” gridai andando a prendere una vestaglia per nascondere il mio corpo nudo.
    
    Dallo spioncino vidi che era Luisa, la figlia di una famiglia che abitava nello stesso palazzo dove abitavo anche io. La conoscevo ma con lei non avevo mai avuto un dialogo; ci scambiavamo dei saluti quando si trovava sulle scale ma niente di più.
    
    “Buongiorno signora. Scusi se la disturbo, Le ho portato alcuni documenti che ha lasciato l’amministratore ieri sera. Mio padre avrebbe voluto consegnarle a suo marito ma l’ho anticipato io, così, beh! le do ora a lei”
    
    L’effetto del film porno non si era sopito e questa bella ragazza ventenne mi eccitava veramente.
    
    “Ti ringrazio mia cara. Sei stata proprio gentile. Dai entra! ti offro un caffè!”
    
    Lì sul divano dove poco prima avevo dato sfogo alle mie più libidinose voglie e desideri eravamo sedute e sembravamo due vecchie amiche nel gustare un caffè. Facemmo lunghi e superficiali discorsi che con facilità feci scivolare sul sesso.
    
    Quando capì che la mia giovane ospite poteva essere arrapata al punto giusto le proposi di farsi fare un clistere.
    
    “E’ da tanto che non lo faccio” rispose “Da piccola lo facevo spesso. Signora, ora che me lo ha ricordato ...
    ... me ne ha fatto proprio voglia.
    
    “E allora!” sussurrai sfiorando le sue labbra con le mie “che aspetti?”
    
    Quella volta fu stupendo.
    
    Sentire quei sospiri, toccare il suo caldo corpo percorso ad ogni carezza da scariche di piacere mi dava un fremito, furono delle emozioni che mai avevo provato.
    
    Al termine mi salutò con “Ciao ci vediamo presto.”.
    
    Pensavo che sarebbe ritornata e che sarebbe diventata la mia compagna di tanti fantastici giochi erotici, ma il tempo passò e lei non si vide più.
    
    Pensavo spesso a lei e cercavo di addolcire quella delusione.
    
    Dopo circa un mese mentre rincasavo, con in mano il mio consueto fascio settimanale di riviste e giornaletti porno, vedo Luisa seduta sulle scale, vicino alla portineria,
    
    “Ecco la signora bella” mi canzona “Cos’ha un sotto braccio un regalo per suo marito?”
    
    Al sentire quelle parole in me stava per succedere ciò che non era successo prima:
    
    “No non è un regalo per mio marito, ma se vieni su ti faccio vedere cos’è”
    
    Quella situazione era resa ancora più eccitante dalla sensazione di stare a giocare sugli sguardi e sui toni della voce.
    
    La ragazza accetta l’invito ed andiamo in ascensore nel mio appartamento.
    
    Entrate in casa andiamo subito in salotto dove le porgo delle riviste porno.
    
    Ne prende una e senza dire niente inizia a sfogliarla con evidente curiosità.
    
    Ero eccitatissima e mi sentivo grondare la figa; avevo voglia di lesbicare con quel bocconcino prelibato nello stesso modo che avevo visto ...
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