1. Capitolo 3 – Prendimi dove vuoi..


    Data: 01/05/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: Lei89lsi, Fonte: RaccontiMilu

    ... sembra uguale, ma lo conosco e mi aspetto di più. E così ad un certo punto, forse eccitato dal culo e dalla figa, che a ogni gradino gli si presentano davanti, mi afferra per il collo costringendomi a posare le ginocchia su un gradino e le braccia su un altro. Mi chiede di dirgli che lo supplico di essere scopata a pecora. Io rido un po’ divertita ma lui questa volta non ha voglia di ridere.. estrae una sciarpetta/foulard dalla tasca sul retro dei jeans.. è molto sottile, chissà a chi l’ha presa.. Mi gira verso la ringhiera, ma con il culo sempre esposto alla sua vista, mi fa passare i polsi attraverso essa e mi avverte che se non me li farò legare, userà quella sciarpina ruvida, per sfregarmi la figa e sul clitoride fa male.. Allora lo ascolto e faccio ciò che ordina. Mi lega, se lo tocca guardandomi, forse fa dei movimenti appena accennati come per prepararsi e in un attimo mi squarcia.. Avverto un gran dolore, è entrato duramente, ha toccato il fondo, me lo sentivo così dentro che ho pensato mi potesse rompere tutto..Lui gode e si diletta della mia schiavitù.
    
    Ok, sono stanca. E’ solo una sciarpa, è questo non è un film. Tiro finchè posso e si rompe. Lo spingo via con la figa ancora in fiamme, lo faccio sedere premendogli le mani sulle spalle, mi ci siedo sopra, dandogli la schiena, lui cerca di girarmi il viso e baciarmi. Io mi giro appena verso di lui, mentre gli afferro il cazzo bagnato dai miei umori e lo sego fortemente.. Lo sfido, posso essere peggio di lui. Me ...
    ... lo sbatto sulla figa mentre massaggio il clitoride e vengo. Ora lo desidero ancora di più.
    
    Lo punto verso la fessura, alzandomi.. E’ così lungo che quasi per alzarmi, gli arriva il mio culo sotto al mento. Sbatto dentro la cappella e sto così per qualche secondo. Esercito una certa pressione con i muscoli del mio sesso e poi comincio a scendere; arrivo a metà e me la scopo un po’.. Su e giù lentamente. Poi scendo e mi faccio impalare, fino alla base. Fa male, non ci sta tutto, ma io lo voglio e mi sforzo di accettare quel dolore per averlo dentro e godermelo.
    
    Me lo scopo. Questa posizione mi da il privilegio di potergli accarezzare le palle e quel punto in cui, la pelle sottile si ricongiunge al corpo, poco prima del culo, dove la sensibilità fa vedere le stelle.. Lui mi stringe i seni, mi bacia il collo, governa il mio movimento. Lo estraggo, mi alzo in piedi rimanendo un attimo di spalle, così che lui veda i miei umori sulla figa e quanto me l’ha oscenamente aperta.. Mi riposiziono a fianco a lui, con un ginocchio su un gradino e uno sull’altro e chino la testa, mentre lui mi sposta i capelli, per leccargli e succhiargli forte la cappella.
    
    Gli schizzi sono così forti che mi sporca tutta, non faccio a tempo a posizionare bene la bocca, allora per gli ultimi, lo appoggio sulla lingua e lo sego un po’ aiutandolo a farla uscire tutta.. Succhio fino all’ultima gocciolina.
    
    Quando lo lascio gli dico che mi piacciono questi suoi slanci di violenza, quando vuole davvero ...