1. Capitolo 3 – Prendimi dove vuoi..


    Data: 01/05/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: Lei89lsi, Fonte: RaccontiMilu

    E’ ormai notte, sono nel mio letto, sola in camera.. Fa caldo ed ho indossato un babydoll azzurro di seta, carino. è semplice, con le spalline..Lascia intravedere poco, la scollatura è generosa, evidenzia bene i tratti del seno, i capezzoli sotto alla stoffa, e cade morbido sui fianchi, fino a poco sotto i glutei.
    
    Non riesco a prendere sonno, penso a stasera, penso a quel meraviglioso sapore che ho ancora fra le labbra..
    
    Lascio la vibrazione al cellulare e lo poso accanto a me.. Spero che lui abbia ancora voglia di mandarmi qualche messaggio prima di dormire.. E infatti mi scrive, chiedendomi cos’ho messo per andare a letto..
    
    Allora comincio a raccontare, seppur brevemente, della mia graziosa camicetta da notte e della vestaglietta bianca candida e trasparente che indosserò l’indomani sul completo da notte per andare a fare colazione.. Gli chiedo se gli piacerebbe che gli aprissi la porta vestita solo con quella, una volta.. Comincio a immaginare la scena:..
    
    – Potrebbe entrare, sbattere la porta di fretta, strapparmi di dosso la vestaglietta, prendermi in braccio, farmi aggrappare con le gambe alla sua vita, mettermi con le spalle al muro e scoparmi così.. Potrebbe poi stringermi forte e farmi quasi saltare su di lui, ancora in piedi.. Portarmi in cucina, sdraiarmi sul tavolo, scoparmi fortissimo, tirarmi su e portarmi in sala sul divano.. Uscire un momento per girarmi, tenermi a pecora e prendermi anche così’ Potremmo fare cambio e far sedere lui, così che ...
    ... possa cavalcarlo io.. potrei riavvolgere le gambe ancora intorno a lui, per appoggiare poi solo le mani sulle sue ginocchia e muovermi meglio su quell’asta insaziabile..Movimenti circolari, avanti e indietro, su e giù’ Per fargliela sentire tutta e bene.
    
    Potrebbe poi portarmi sul letto in camera e aver voglia di farselo leccare e spompinare per bene..Mettermi su un fianco e infilarlo tutto, mentre mi tocca il seno con una mano o mi prende dal mento con forza per giocare con la lingua.. Potrebbe dirmi di uscire, di andare in corridoio così, e di stare zitta e attenta a non far rumore o qualcuno potrebbe sentirci e scoprirci..E una volta fuori, appoggiarmi con le mani al muro, la testa rivolta verso terra, per poi avvicinarsi un momento, chinarsi, puntarmelo in bocca, afferrarmi i capelli e muovermi a suo piacimento, per poi tornare dietro di me, prendendomi con forza la figa ormai troppo umida e con meno gentilezza il culo, allargandolo indecentemente.. -. Quanti sogni’.
    
    Nel frattempo, lui continua a scrivere, ma io non ci bado per qualche minuto, perché mentre penso lecco un dito.. lo succhio’e con lo stesso, bagnato, comincio a percorrere i tratti del mio corpo.. Sfioro i seni e scendo, solleticandomi quasi la pancia.. arrivo alla cosce, le pizzico, come se me le stessero mordendo’alzo le gambe verso l’altro, come se qualcuno mi stesse osservando, fotografando, filmando.. avvicino il dito alla fessura della figa e con altre due dita dell’altra mano cerco il clitoride, ...
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