1. Capitolo 3 – Prendimi dove vuoi..


    Data: 01/05/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: Lei89lsi, Fonte: RaccontiMilu

    ... andarsene.. Mi chiede invece di chiudere gli occhi e io apro appena la porta.. Mi sento afferrare la mano, la bacia.. Esplodo di emozione.. ma un attimo dopo la ritrovo avvolta con forza sul suo cazzo caldo’ Si sega usando la mia mano, allarga il passaggio, mi tira fuori di casa e chiude la porta dietro alle mie spalle.
    
    Mi vuole ancora, non riesce a smettere mentre afferra il mio cellulare per guardare le foto più sexy che di solito gli invio per stuzzicarlo un po’..
    
    Si sentono rumori, forse qualcuno dall’occhiolino della porta, preoccupato, cerca di capire cosa stia accadendo allora ci fiondiamo in ascensore, presi dall’istinto di nasconderci e di sparire velocemente.. Io sono imbarazzatissima, e se qualcuno chiamasse l’ascensore mentre siamo fermi a un altro piano e mi vedesse così?O se tornasse qualcuno per andare a casa, e in qualche modo si accorgesse?
    
    Mentre scendiamo per sfuggire agli indiscreti, lui mi guarda divertito, mi bacia e mi accarezza le gambe, vuol raggiungere le mutandine’ Siamo al piano zero ora, bisogna risalire in fretta, voglio giocare, ma sarei più tranquilla se per questa sera me ne andassi a casa.. Mi riporta su.. e mentre saliamo mi sbatte contro alla parete dell’ascensore’ fa scivolare la mano dal fianco della mutandina, non aspetta, vuole toccare le labbra, vuole sapere se sono ancora eccitata, se non mi ha soddisfatta, se lo voglio dentro.. Sono preoccupata, ma corrispondo, gli slaccio i jeans e comincio a toccarlo sui boxer.. Vorrei ...
    ... farlo rosolare ma è più forte di me, voglio sentirlo in mano, stringerlo, sapere che è duro come il muro, tutto mio..Allora mi aiuto a sollevare l’elastico dell’intimo, con una mano, mentre con l’altra lo afferro e comincio a scorrerlo lentamente tutto..
    
    Arriviamo al mio piano ed io, mentre lo stringo ancora fra le mani, sogno di essere scopata così, in quest’ascensore che sale e che scende, con l’adrenalina addosso di poter correre il pericolo di essere scoperti..
    
    Gli do un bacio soffice, come per dargli la buona notte e mentre lo stringo, lo tiro per il cazzo un po’ per gioco portandolo fino alla mia porta.. Decido di rientrare, ma lui è arrabbiato, l’ho stuzzicato, ci sono stata, ora ci dovrò stare fino alla fine.. Mi tira con forza sul pianerottolo, prima delle scale, mi sbatte contro al muro, tenendomi la guancia schiacciata contro di esso. Non accetta di essere mandato via.
    
    Si intrufola nelle mutande ancora, mi strizza le cosce, le natiche e si appoggia a me, sollevandomi la camicia da notte e appoggiandomelo tutto sulla schiena. Mi afferra la mano e mi obbliga a segarlo mentre sono girata, intimandomi di farlo bene.
    
    Sono eccitatissima..Vorrei liberarmi solo per toccarmi.
    
    Lui mi trascina con sé e guardo il suo meraviglioso cazzo svettante, verso il piano del solaio.. Una prima rampa di scale mi obbliga a farla alzando il vestito e tenendo le mutandine in mano perché vuole osservarmi mentre cammino..Mi schiaffeggia il culo forte mentre salgo.. La seconda ...