1. I gemelli


    Data: 26/04/2019, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... padre, che intanto rovistava distrattamente nel portabagagli, qualche metro più indietro, mi disse:
    
    ‘Stewart, aiutali con i borsoni!’ i due mi sorrisero beffardi e, quasi all’unisono, si sfilarono i borsoni che avevano a tracolla e me li gettarono ai piedi:
    
    ‘Si Stewe, aiutaci con i borsoni, hehe!’ mi disse Jamie quasi sottovoce. Il mio vecchio, naturalmente, non si accorse di nulla e questa era un’altra cosa che mi mandava in bestia. Per quanto fossero maligni con me, erano sempre stati in grado di non farsi beccare dagli adulti, mio padre, mia zia o il loro patrigno di turno, facevo sempre io la figura del frignone, loro due erano gli angeli del focolare. Ingoiai anche questa e mi chinai a raccogliere i loro borsoni. Bryan mi fece ‘pat pat’ sulla testa come si fa con un cane:
    
    ‘Bravo cugino, molto bene, hehe!!’ e si avviarono verso la porta di casa. Li seguì carico come un mulo su per le scale fino in camera mia. Questa era un’altra cosa che mi rompeva: casa nostra era piccola, c’erano solo due camere da letto e farli dormire con mio padre, a quanto pare, non era contemplabile. Così aveva avuto un’altra bella pensata. Aveva portato in garage la mia scrivania e aveva infilato un letto a due piazze ed un secondo lettino (dall’aria MOLTO scomoda tra l’altro) ai piedi di quello grande dove, secondo lui, avrei dovuto dormire io. Idea geniale, no?
    
    ‘Mi spiace ragazzi ma dobbiamo arrangiarci, lo spazio è quello che è’ dissi loro quasi a scusarmi della povera ...
    ... sistemazione, posando a terra i borsoni.
    
    ‘Tranquillo amico, non ti accorgerai neanche che siamo qui, hehe!’ Bryan si sfilò le infradito sudate mentre mi parlava sorridendomi e, per montare sul letto grande, ebbe grande cura di calpestare ben bene il mio cuscino usandolo come zerbino per pulirsi le larghe piante dei piedi, peraltro piuttosto sporchi.
    
    ‘Ooops, scusa cugino’ mi disse ridacchiando ‘ma non volevo sporcare le lenzuola bianche, tanto a te non dispiace, vero?! hehe!!’ continuò per qualche altro secondo assicurandosi di lasciare più merda possibile ostentatamente ridendomi in faccia ‘ecco! così dovrebbe andare, no!? Guarda!’ me le mostrò come fosse normale quello che aveva appena fatto, poi rise guardandomi dall’alto in basso e si gettò sul suo letto. Naturalmente Jamie non poteva essere da meno e ripeté l’operazione tra una risata e l’altra:
    
    ‘Hahaha!! Già, non vogliamo certo passare per maleducati, STEWE!’ accentuò qual nomignolo che alle mie orecchie suonava peggio di un insulto, dopodiché saltò sulla sua parte di letto scambiandosi il cinque col fratello.
    
    ‘Dai ragazzi piantatela!!’ dissi loro senza sortire alcun tipo di effetto. Ero abituato a roba del genere, negli anni mi avevano fatto vedere i sorci verdi. Notai con una certa rabbia una macchia scura sul cuscino ormai sfatto. Sbuffai pensando ‘sarà un’estate MOLTO lunga!’
    
    Passammo il resto del pomeriggio a sfare i bagagli e a farli sistemare. Fui quasi contento che mio padre ci volesse aiutare, la sua presenza ...
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