1. Una bocca per tutti al cinema


    Data: 23/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... stesso capannello di… cazzi in attesa. Avrebbe voluto sorridere ma, soprattutto, ringraziare Martino per avergli offerto quella splendida situazione. Trovarsi proprio li, circondato da cazzi e poterli assaggiare, uno ad uno, era un sogno che aveva desiderato assai ed ora lo stava realizzando in completa tranquillità e ne traeva un enorme piacere. Ormai la sua erezione non accennava minimamente ad interrompersi e la cosa era veramente deliziosa da provare e se ne rendeva conto. Di tanto in tanto si toccava ma principalmente usava le mani per tenere alla giusta distanza le gambe dei suoi partner o per afferrare la base dei loro bastoni o le palle. Certo, se qualcuno si fosse abbassato e avesse allungato la mano proprio li… sarebbe stato il massimo ma era sicuro che una volta usciti dal cinema l’eccitazione di Martino per quanto visto si sarebbe trasformata in una smisurata voglia di incularlo e li avrebbe dato sfogo alla sua mano perché masturbarsi mentre veniva preso da dietro era una di quelle cose che lo facevano letteralmente impazzire. Se poi riusciva a coordinarsi e schizzare proprio mentre il suo partner lo riempiva da dietro era il massimo del piacere che poteva provare.
    
    Tra un pensiero e l’altro si ritrovò con la bocca piena. Inghiottì mentre vide il suo ospite ritrarsi. Riuscì a deglutire un’altra volta e a passarsi la lingua sulle labbra per inumidirle prima che il successivo si facesse avanti. Notò dei peli sul glande e, delicatamente con due dita, li tolse. ...
    ... E… ricominciò un altro giro. Quest’ultimo si dimostrò più intraprendente degli altri perché gli afferrò subito la testa con le mani impostando il ritmo con cui doveva muoversi ma, soprattutto, spingendosi fino in fondo alla gola. Non era molto lungo e la cosa gli riuscì facile e lo assecondò lasciandolo fare. Anzi, pensò che, facendo tutto quell’uomo, poteva quasi rilassarsi e gustarsi quel salsicciotto che gli scorreva in gola senza far fatica. E così fece. Ad un certo punto spalancò gli occhi perché sentì una mano che si era infilata tra le chiappe. Avrebbe voluto poter girare la testa per vedere chi fosse ma gli era impedito. Richiuse le palpebre assaporando quelle dita ruvide che scesero e risalirono alcune volte nel solco e cercò di capire cosa volevano fare e non ci volle molta fantasia per indovinarlo. Poco dopo un dito cominciò a farsi strada nel buchetto. Anche per la posizione inginocchiata con le gambe un po’ aperte, lo sfintere si dimostrò particolarmente cedevole e assai ben disposto ad accogliere quel… curioso. Lo sentì salire dentro di lui e poi, arrivato in fondo, uscire e quindi ripetere il movimento via via più in fretta. Lo percepì come piacevole anche se non godereccio, ma delizioso e assai delicato come stimolazione aggiuntiva alle altre dita che gli stuzzicavano i capezzoli o gli accarezzavano il collo. Continuò ad apprezzare tutte quelle attenzioni che gli stavano procurando ottime sensazioni e quasi non si accorse della gran quantità di sperma che gli ...