1. 14 – Business is business


    Data: 17/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu

    ... mica devo dirvi tutto io!”.
    
    Lorenzo cinse Sara alla vita e la avvicinò verso di lui, quindi cominciò a baciarla.
    
    Sara sentiva che c’era qualcosa di malato in tutto questo, non trovava normale che una madre amasse vedere il proprio figlio fare sesso; e non trovava sano neppure che si rivedesse il filmato con il marito.
    
    Però quelli erano problemi loro, Sara non era sicuramente lì per giudicare.
    
    Oltretutto, Lorenzo non era neppure un brutto ragazzo e non sarebbe sicuramente stato faticoso fare sesso con lui.
    
    Trovava però la situazione estremamente delicata.
    
    Dal giorno dopo, sarebbero riusciti ad avere un rapporto normale? Oppure lui si sarebbe sentito in diritto di pretendere qualcosa di più da lei?
    
    Nella situazione in cui si trovava, forse era troppo tardi per porsi il problema.
    
    Ricambiò il bacio di Lorenzo e le loro lingue si intrecciarono prontamente.
    
    Premette il suo seno sul petto di Lorenzo, mentre sentiva la mano di lui posarsi sulle sue natiche.
    
    La pressione le fece appoggiare il bacino sui suoi genitali, sentendo come il ragazzo stesse cominciando ad avere un’erezione.
    
    Sara prese a baciare Lorenzo sul collo, mentre con la mano destra gli accarezzava il membro.
    
    Silvana aveva detto che lei sarebbe stata a loro disposizione per un’ora, ma cosa intendeva?
    
    Se avesse finito prima con Lorenzo cosa avrebbe dovuto fare?
    
    Lorenzo si sdraiò sul materasso e chiuse gli occhi. Era chiaro che voleva che lei lo accarezzasse un poco.
    
    Richiesta ...
    ... lecita: lei era la puttana, lui il cliente, e in quel tipo di rapporti non è mai il cliente quello che deve sbattersi.
    
    Sara si protese di lui e con la lingua gli leccò i capezzoli e il petto.
    
    Per fortuna era un ragazzo molto poco irsuto, non le piacevano i peli.
    
    Con la punta della lingua scese lungo il torso di lui, fermandosi qualche secondo per penetrargli l’ombelico con la lingua.
    
    Vide il corpo del ragazzo vibrare come se fosse stato attraversato da un brivido, segno che gli piaceva.
    
    Riprese a baciarlo, scendendo sempre più in basso.
    
    Quando arrivo alla zona dei suoi genitali, evitò di puntare dritta verso l’obiettivo, e proseguì baciandogli l’interno coscia.
    
    Aiutandosi con le mani, fece sì che Lorenzo piegasse le gambe, appoggiando la pianta del piede al materasso.
    
    Sollevò la testa e, con la punta delle unghie, gli accarezzò lo scroto.
    
    Lorenzo aveva gli occhi chiusi e la bocca leggermente aperta, del tutto assorbito da quello che lei gli stava facendo.
    
    Se sua madre voleva il lavoro di una professionista, avrebbe avuto il lavoro di una professionista..
    
    Sara si leccò il dito medio e, lentamente ma senza esitazioni, lo fece scorrere sulla pelle dell’interno coscia di Lorenzo, puntando verso il suo ano.
    
    Quando arrivò lì vicina, lo saggiò con la punta di un dito.
    
    Lorenzo fece un piccolo sobbalzo, ma non cambiò posizione, segno che gli era piaciuto.
    
    Sara appoggiò il polpastrello allo sfintere di lui e cominciò ad esercitare una leggera ...
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