1. Vita di giovane segretaria


    Data: 21/04/2019, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... prepotenza.
    
    Immediatamente mi sono inginocchiata vogliosa di averlo nella mia bocca. Non vedevo l’ora di assaggiarglielo.
    
    La mia lingua dolcemente scivolava sopra la sua punta assaggiando quelle prime dolci gocce di pre sperma.
    
    Lui ha lasciato andare la testa all’indietro mentre prendevo sempre più cazzo tra le mie labbra facendolo entrare fino alla gola.
    
    Io mi sono messa contro una parete della sua camera in modo che mi auto sostenessi e lui potesse dare delle spinte maggiori.
    
    Era il preludio ad una scopata da favola.
    
    Infatti lui ha accelerato le sue spinte fino a quasi soffocarmi. Mentre si aggrappava ai miei capelli fermando la mia testa, gli ho ben insalivato le palle. Dalla posizione che mi ero scelta potevo leccargli e succhiargli meglio entrambe le cose per poi passare la mia lingua per tutta la lunghezza del suo cazzo.
    
    Quando ha intuito che stava per esplodere, ho bagnato il dito medio con la lingua e l’ho fatto scivolare profondamente nel suo culo facendogli emettere un gemito mentre tenevo il suo cazzo in bocca permettendogli di premere con forza contro di me.
    
    Con il mio dito che si muoveva dentro di lui e il suo cazzo che mi entrava fino in gola, tutto ciò che potevo pensare era quanto fosse bello e a quanto avevo bisogno di sentirmelo dentro.
    
    Per farlo, affinché potessi dar sfogo alla mia voglia repressa fino a quel momento, mi sono allontanata lentamente da lui e gli ha chiesto se fosse pronto per una bella scopata.
    
    La risposta era ...
    ... ovvia e non ha perso tempo a rispondermi con i fatti.
    
    Mi ha levato la maglietta e reggiseno avvolgendo le mani attorno alle mie tette, stringendole fortemente. La sua lingua ha fatto dei cerchi sul il mio petto mentre una mano mi levava i collant.
    
    Non ha fatto neanche caso che fossi nuda tra le gambe e che il mio perizoma era rimasto in ufficio.
    
    Con un’azione veloce tutti i nostri vestiti sono finiti sul pavimento e nuda mi ha pinto sul il lettone.
    
    La sua aggressività mi eccitava. Potevo sentire il calore del suo corpo mentre le sue mani si aggrappavano alle mie spalle.
    
    Prima che cadessi sul letto, stando in piedi, i nostri sguardi si sono agganciati, i suoi denti sono affondati nel mio collo lasciandomi il segno del succhiotto ed io ho lasciato anche che lui con le dita cercasse il mio clitoride per trastullarlo e stimolarlo come desideravo.
    
    Sul clito non si è attardato perché subito dopo ha fatto scivolare due dita dentro la mia figa già bagnata. Con il pollice mi h sgrillettato tenendo dentro le altre quattro dita. La mia figa si era allargata come quella della madre.
    
    Io pensavo a lui ma anche alla donna che avevo leccato e con cui avevo avuto un rapporto intimo in ufficio.
    
    Il pensiero del ricordo della donna a gambe aperta ha fatto sì che anche le mie gambe si aprissero davanti a lui che mi ha sditalinato fino a farmi tremare le gambe mentre lo supplicavo di continuare.
    
    Lui in con una vena di sadismo mi ha tenuto ancora senza un orgasmo e stavo ...
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