1. Vita di giovane segretaria


    Data: 21/04/2019, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Sono Claudia in pausa pranzo e poiché ero sola in mensa a causa del ritardo accumulato durante la mattina che avevo passata a fare telefonate e ricevere ragazzi per la selezione del personale. Più di uno di quei giovani maschietti me lo sarei fatta; ce n’erano di bellissimi e mi hanno lasciato una sottile eccitazione difficile da controllare. Mi hanno messo le fregole addosso ed ho deciso di farmi un ditalino sgrillettandomi in santa pace. Ne avevo veramente voglia.
    
    Avevo da poco finito di pranzare e tornata nella mia stanza ricordando le figure di quei maschietti mi stavo eccitando molto chiudendo gli occhi un attimo per farli comparire una immaginaria storia porno.
    
    Ero tanto presa che non mi sono resa conto che qualcuno si era avvicinato alla porta che avevo distrattamente lasciata chiusa. Quando ho aperto gli occhi la sorpresa e stata grande: mi sono trovata davanti a me la madre di un ragazzo collega di lavoro.
    
    La donna e alta tra 1.60 e 1.65 aveva i capelli biondi, occhi castani, labbra piccole ma con una bocca larga, due tette enormi sostenute da un reggiseno di sesta o anche settima misura. Il peso non era grande perché essendo non grassa ho supposto pesasse sui 65 kg.
    
    Il vedere quella donna mentre ero intenta a mettere le dita nel mio sesso gustandomi un lento ditalino con le mente perduta in un sogno, mi eccitata molto. Mi sono piaciute subito le mammelle che si evidenziano perché la sua pancia era contenuta ed anche perché aveva un culetto piccolo e ...
    ... morbido.
    
    Per potermi masturbare avevo sollevato la mini e quel giorno indossavo un collant a rete ricamato ed aperto nel cavallo per far sì che andando in bagno non sia necessario abbassarlo. Il perizoma brasiliano era già stato tolto.
    
    Comunque quando mi ha visto e rimasta bloccata non solo per il fatto che ero quasi nuda ma anche perché ho la figa bianca a causa della depilazione e delle labbra della figa che sono larghe avendo un fidanzato che mi scopa come un assatanato. Lui ha un cazzo bello grosso sui 7 cm e lungo 23.
    
    Appena l’ho vista ho tentato di riassettarmi mentre la signora allora si avvicinava a me ma inaspettatamente lei mi ha fermato ed abbassandosi ha preso a toccarmi con una mano delicatamente.
    
    Chi lo avrebbe mai detto!
    
    Quel tocco mi ha sorpreso tantissimo anche perché sapevo che era sposata e che il marito era un bell’uomo a cui tante mie colleghe si sarebbero messe a disposizione.
    
    “E’ proprio carina! Che morbida! Sei già bagnata, porcellina!” e continuava a titillarmi il clitoride ma non si decideva ad entrare in me. Avrei voluto essere allargata ma lei niente. Forse tentava di torturami.
    
    ”Hai una fighetta da urlo, la vorrei provare!” ed io presa com’ero, non capivo già niente, non me lo sono fatta ripetere due volte.
    
    Ho allontanato la sedia a rotelle dalla scrivania, mi sono girata verso di lei, le ho preso la testa e l’ho messa contro la mia fighetta che già era diventata una figa di donna adulta.
    
    La donna si è inginocchiata ed ha ...
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