1. Un pomeriggio di ripetizioni 3.0


    Data: 21/04/2019, Categorie: Lesbo Autore: Istanbul, Fonte: EroticiRacconti

    ... fragore dato dallo spostamento delle sedie degli alunni, intenti a dirigersi all’uscita.
    
    Francesca infilò la scarpa, prese i suoi effetti, e imitò il resto della classe.
    
    “Francesca, avresti due minuti per favore?”. Con un cenno della mano, la professoressa la chiamò alla cattedra.
    
    “Ho incontrato i tuoi genitori stamattina, abbiamo parlato della tua situazione, non molto allegra, come sai” iniziò la docente “Ho proposto loro, vedendo le difficoltà che stai riscontrando con me, di poterti dare delle ripetizioni private, che tengo solitamente a casa mia” proseguì lei “Cosa ne pensi? Tua madre e tuo padre sarebbero già d’accordo e te ne parleranno stasera, ma se per te va bene, possiamo già definire la cosa qui, valutando un giorno ed un orario per il primo incontro.”
    
    Perfettamente conscia della propria situazione, Francesca ascoltò senza replicare, annuendo di tanto in tanto con espressione mista tra il colpevole e il rassegnato.
    
    “Lei è molto gentile, La ringrazio” rispose Francesca.
    
    “Potremmo già questa settimana, se sei d’accordo, venerdì pomeriggio ore 15?” propose la professoressa.
    
    “Direi che può andare! Abbiamo appena terminato uno dei due campionati di Volley, per cui ho più pomeriggi liberi” disse Francesca.
    
    “Molto bene! Ti aspetto a casa mia, Via Kennedy, condominio Cavour, interno 23.”
    
    “A venerdì, buona giornata prof!” la salutò Francesca, dirigendosi all’uscita.
    
    Jennifer guardò l’alunna andar via. Le piacque il modo in cui le ...
    ... sorrise.
    
    Terminò di controllare dei compiti in classe ed uscì per recarsi a casa, esattamente un’ora dopo il suono della campanella.
    
    Era nata in Canada 35 anni prima, ma si era trasferita in Europa all’età di 19, dove visse a Londra, per due anni, prima di trasferirsi nella città che sognava fin da bambina: Roma.
    
    Grazie alla sua tenacia, e probabilmente ad un’innata dote per la materia, non impiegò molto per imparare correttamente la lingua italiana.
    
    Era una donna di medio-alta statura, circa 1,75m, capelli biondo cenere raccolti in una treccia, che poggiava sulla spalla sinistra. Indossava una camicetta color salmone, coperta da una giacca nera e dei pantaloni aderenti dello stesso colore. Ai piedi, misura 40, portava delle ballerine senza calze.
    
    Salì in auto, accese la sua radio preferita, stavano dando I Want It All dei Queen. Il suo volto si illuminò: amava Freddie Mercury da sempre! Si inserì nella carreggiata e si avviò a casa.
    
    Quella sera, Francesca dovette subire la predica da suo padre, visibilmente seccato per i voti della figlia.
    
    Lei riferì di aver preso accordi con la professoressa per le ripetizioni, e che avrebbe iniziato venerdì, ovvero due giorni dopo. Su questo, conclusero il discorso.
    
    Alle 14.30 del venerdì, Francesca stava per uscire di casa, alla volta della residenza della professoressa: per pura fortuna, non distava più di 15-20 minuti a piedi.
    
    Si vestì comodamente: t-shirt nera recante una qualche scritta in bianco, shorts jeans color blu ...
«1234...7»