1. Un pomeriggio di ripetizioni 3.0


    Data: 21/04/2019, Categorie: Lesbo Autore: Istanbul, Fonte: EroticiRacconti

    ... dei due pouf, con le piante in bella vista.
    
    Jenny ebbe un sussulto. Rimase qualche secondo a fissarle. Erano splendide!
    
    Notando che le stava fissando, Francesca, lievemente imbarazzata, e fece per toglierli ma l’altra la fermò subito dicendo:
    
    “Tranquilla, resta pure com’eri, non è assolutamente un problema” fece la prof con fare premuroso.
    
    “Scusami, mi ero scordata di non essere a casa mia” le rispose Francesca con un sorriso colpevole.
    
    “Mi piace il tuo smalto nero! Devo dire che hai dei bellissimi piedi!” disse poi Jenny
    
    “Be, grazie…!” rispose Francesca.
    
    Sorrise, e mentre lo fece incrociò lo sguardo di Jenny. Stava sorridendo anche lei.
    
    Una piacevole sensazione pervase la ragazza. Si sentiva emozionata. Anzi quasi eccitata da quell’incrocio di sguardi. Non capiva cosa le stesse succedendo, era qualcosa di completamente nuovo.
    
    Ma le piaceva.
    
    “Va tutto bene, Francesca?” chiese improvvisamente la prof.
    
    “Eh? Sì sì, certo… scusami…” borbottò lei.
    
    “Mi sembravi un pochino assente” continuò l’altra, con un sorrisetto divertito, mentre terminava la birra.
    
    Si allungò per poggiare la bottiglia sul tavolino, passando vicinissimo ai piedi della ragazza.
    
    Li adorava! Erano magnifici!
    
    Dentro di sé, sapeva che sarebbe inopportuno. Non c’era un tale livello di confidenza.
    
    Ma la tentazione era fortissima. Li voleva toccare. Le sarebbe piaciuto sfiorarli con le dita.
    
    Lo fece. Liberata la mano dalla bottiglia vuota, l’allungo verso i suoi piedi ...
    ... e le fece il solletico.
    
    Francesca mosse il piede, emettendo una risatina.
    
    “Oh-oh, vedo che qualcuno soffre il solletico qui” disse la prof con fare divertito.
    
    “Ihihih… colpevole, prof!” ammise divertita la ragazza.
    
    Al che Jenny, avendo finalmente rotto il ghiaccio, prese a far scorrere le dita anche sotto l’altro piede.
    
    La risatina di Francesca, si trasformò in una risata divertita.
    
    Rideva e agitava i piedini su e giù, avanti ed indietro, come per sfuggire a quella piacevole tortura.
    
    Sì, piacevole! Dentro di lei, sentiva che le stava piacendo.
    
    Inspiegabilmente, iniziò a sentirsi eccitata: com’era possibile? La sua professoressa le stava solleticando i piedi! Si era eccitata moltissime volte, ma non avrebbe mai pensato che potesse succedere per una cosa del genere.
    
    Improvvisamente, Jenny abbandonò i piedi e fece scattare le sue dita sui fianchi della ragazza, strappandole un urletto prima di farla precipitare in vortice di risate.
    
    “Ahahahahahaha!!!” Francesca si dimenava per evitare il solletico, ai fianchi era devastante!
    
    “Ma come siamo sensibili!” disse Jenny proseguendo la sua opera.
    
    Francesca cercò di bloccare la prof, improvvisando una piccola lotta sul divano.
    
    Il risultato fu un maldestro capitombolo a terra.
    
    Finirono entrambe sul pavimento, tra le risate generali.
    
    Si ritrovarono incredibilmente vicine. I loro sguardi si incrociarono.
    
    Accadde in un attimo. Le loro labbra si avvicinarono fino a toccarsi.
    
    Dapprima un bacio ...
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